Offrire a tutte le imprese che si rivolgono all’Ice una soluzione completa e integrata di servizi di e-commerce per migliorare la propria visibilità e la propria presenza commerciale all’estero. E’ l’obiettivo dell’accordo siglato da Poste Italiane e Ice, Agenzia per la promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane, per il sostegno all’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese. A collaborare con questo fine, oltre a Poste Italiane e Ice, anche Postecom, la società di innovazione tecnologica del Gruppo e il gruppo di lavoro della micro-piccola e media Impresa.
“L’accordo con l’Agenzia Ice – afferma l’Ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi (nella foto) – metterà a disposizione delle Mpmi tutte le competenze e i servizi logistico-postali, finanziari e di comunicazione digitale evoluta sviluppati dal Gruppo. Le aziende che desiderano incrementare la loro presenza commerciale sul mercato interno o estero potranno così avvalersi del concreto supporto di Poste Italiane e dotarsi di una piattaforma di vendite online a condizioni economiche vantaggiose e con investimenti sostenibili”.
“Questo accordo – commenta Riccardo Maria Monti, presidente dell’Agenzia Ice – rientra nel quadro delle strategie dell’Ice volte a promuovere il Made in Italy attraverso ogni canale disponibile. L’e-commerce è uno di questi. Una tecnologia ampiamente consolidata, ma utilizzata solamente da poco più del 50% delle nostre imprese. Se consideriamo che nel 2013 le vendite da siti operanti in Italia hanno superato gli 11 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al 2012, comprendiamo quanto la Rete può ancora fare per promuovere il Made in Italy e la qualità dei prodotti italiani. E’ necessaria, però – continua Monti – una maggiore consapevolezza da parte delle imprese per sfruttare le possibilità offerte dall’online, non soltanto in quei settori già presidiati, come il turismo, l’abbigliamento e l’informatica. Penso soprattutto all’arredamento, all’alimentare, all’editoria. I prossimi mesi vedranno l’agenzia Ice sempre più impegnata nel promuovere il Digital Business”.
“La piattaforma di marketplace che sarà sviluppata da Postecom – sottolinea Giuseppe Mazzarella, presidente del gruppo di lavoro delle Mpmi e consigliere del Cda dell’agenzia Ice – migliorerà l’ecosistema digitale italiano soprattutto nei confronti di quella parte dell’universo imprenditoriale fatto di micro e piccole aziende che saranno facilitate nel loro processo di internazionalizzazione verso i mercati non solo dell’Ue ma anche nell’area del Mediterraneo, in Russia e in Cina: infatti, in uno scenario come quello attuale, le nostre imprese sono obbligate a ripensare i loro modi di esportare e siamo sicuri di mettere a loro disposizione uno strumento ottimale per avvicinarle ad una media europea di utilizzo della rete dove circa il 15% del fatturato è rappresentato dai proventi dell’e-commerce. Sono questi i numeri di Germania, Francia e Regno Unito. Ma se prendiamo l’Olanda, la Svezia e la Finlandia registriamo quasi il 20%. L’Italia, invece, si attesta oggi solo al 5% precludendosi – così – importanti possibilità di crescita”.
La nuova piattaforma di e-commerce consentirà alle aziende che se ne serviranno di proporsi su di un marketplace multilingua dedicato ai prodotti e ai brand italiani, rivolto ai consumatori italiani ed esteri. La piattaforma e-commerce integrerà servizi di spedizione e pagamento nazionali e internazionali e metterà nella vetrina web i cataloghi di prodotti delle aziende. “La soluzione è concepita in modo che il marketplace possa integrarsi con i singoli shop online dei merchant e con i canali di vendita che il Gruppo Poste Italiane metterà a disposizione.
“L’integrazione della piattaforma con i servizi di spedizione e di pagamento nazionali e internazionali del Gruppo Poste Italiane – spiegano dall’azienda – garantisce alle Mpmi la possibilità di raggiungere potenziali clienti in oltre 200 paesi, assicurando la completa tracciatura degli invii, la semplificazione delle procedure doganali e l’utilizzo di differenti sistemi di pagamento”.