TECNOLOGIE

BI Intelligence: Droni civili, grandi potenzialità per l’e-commerce

In dieci anni il 12% della spesa globale in mini-velivoli sarà per usi commerciali. Tante le industrie toccate, anche quelle della componentistica, dei sensori e del Gps. Negli Usa il regolatore già studia come inserire i voli commerciali dei piccoli droni dal 2015

Pubblicato il 28 Feb 2014

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I droni non sono più appannaggio esclusivo del mondo militare: gli usi civili si stanno diffondendo e i piccoli velivoli senza pilota sono pronti a entrare a pieno titolo anche nell’industria. BI Intelligence parla di “potenziale per una nuova economia” alimentata e trainata dai droni. L’e-commerce – con le industrie collegate della logistica e delle spedizioni – è uno dei settori che più può beneficiare dallo sviluppo dei voli dei droni civili e commerciali, ma secondo gli analisti sono molti i segmenti industriali potenzialmente interessati da questa rivoluzione.

La svolta è risultata evidente quando Jeff Bezos ha annunciato che Amazon stava testando la possibilità di consegnare le merci che vende online tramite droni: da allora i droni con applicazioni commerciali di uso comune sono apparsi un progetto del tutto fattibile.

BI Intelligence stima che nei prossimi dieci anni il 12% della spesa globale complessiva in droni aerei, stimata a 98 miliardi di dollari, sarà rivolta a usi commerciali. Anche se gli analisti non arrivano a immaginare che i droni entrino nella vita quotidiana delle persone, non almeno nell’immediato future, questi piccoli velivoli comandati da remoto assolveranno però presto a molti più compiti sia per determinate aziende che per alcune categorie di consumatori; per esempio potranno essere usati per la consegna di merci e per gli ordini dell’e-commerce (come nel caso di Amazon), potranno rivoluzionare il settore della sicurezza anche a livello privato e cambiare il modo in cui gli agricoltori gestiscono le loro coltivazioni. I droni potrebbero persino essere usati per trasportare messaggi pubblicitari.

Anche alcune industrie della componentistica potranno beneficiare dello sviluppo dei droni, a livello civile come militare: BI Intelligence pensa ai produttori di sensori e sistemi Gps, che cercheranno di trasformarsi per essere drone-ready. Andranno tuttavia tenute in considerazione le esigenze della sicurezza e della privacy: il compito del regolatore non sarà facile perché dovrà preservare i diritti dei consumatori senza ostacolare lo sviluppo dell’industria. I regolatori americani già stanno affrontando la questione e studiando i modi per poter autorizzare i voli commerciali dei droni già nel 2015, cominciando con un numero limitato di voli di droni piccoli (meno di 25 chili).

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