IL PROGRAMMA

Passera: “Italia Unica punta tutto su ricerca e innovazione”

L’ex ministro: “Nel nostro programma grande attenzione alla crescita: servono percorsi di tassazione agevolata per le start up e credito di imposta temporaneo per gli investimenti ad alta densità tecnologica”

Pubblicato il 06 Mar 2014

corrado-passera-121119145250

“Ricerca e innovazione sono due motori importanti per la crescita”. Lo ha detto Corrado Passera, fondatore di Italia Unica, in occasione della visita alla struttura di ComoNext a Lomazzo (Como).

“Nel programma di Italia Unica – ha spiegato Corrado Passera – ricerca e innovazione costituiscono due motori importanti per la crescita. E’ necessario prevedere percorsi a tassazione agevolata per l’insediamento di centri di ricerca e di startup innovative incentivando anche l’ingresso di nuove energie dall’estero. Bisogna prevedere da subito un forte credito di imposta, almeno quinquennale, per investimenti in ricerca e innovazione destinando almeno 3 miliardi annuali dei Fondi Strutturali, con l’obiettivo di superare l’1% di pil destinato a ricerca e sviluppo. Bisogna poi premiare con aliquote fiscali agevolate, sull’esempio israeliano, le imprese con sede in Italia che siano in grado di dimostrare un chiaro vantaggio competitivo a livello internazionale”.

Secondo Passera è “utile anche introdurre un credito di imposta temporaneo, almeno per 5 anni, per investimenti ad alta intensità tecnologica”.

Già in occasione della presentazione del programma di Italia Unica l’ex ministro aveva sottolineato la necessità di puntare sull’innovazione, per tornare ad essere leader nella ricerca più avanzata e attrarre gli investitori nazionali e stranieri per convincerli ad investire nelle nostre startup innovative.

Tra le cose da fare – secondo Passera – c’è dunque “concentrare i contributi pubblici alla ricerca solo su università e centri di ricerca eccellenti: farli amministrare da una Agenzia operante secondo i migliori standard internazionali”. In pratica un centro unico che gestisca i fondi per la ricerca. Passera prevede poi un “grande credito di imposta pluriennale/strutturale per spese e investimenti di Ricerca e Sviluppo – finanziato con Fondi Strutturali – e per l’assunzione di “cervelli”. Infine sollecita a “fare ‘ponti d’oro’ agli investitori sia nazionali sia internazionali sia in Ricerca che in Startup innovative”. Peraltro il tema delle startup gli è stato sempre particolarmente caro da quando era ministro.

In generale Passera ha annunciato l’intenzione di far ripartire il Paese e “farlo uscire dall’angolo”, aiutare le famiglie, sostenere le imprese e superare la crisi.

“Per rimettere in moto il Paese – dice – abbiamo bisogno di uno shock alla nostra economia, serve mobilitare almeno 400 miliardi, mettendo soldi veri in tasca alle famiglie e alle imprese, riavviando investimenti, senza mettere a rischio i conti pubblici ma adottando le migliori esperienze internazionali”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati