Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il primo ministro britannico David Cameron hanno pronunciato i discorsi d’apertura del CeBIT, la grande fiera dell’It che si tiene da oggi al 14 marzo ad Hanover, in Germania e – lasciando da parte la fosca ombra delle tensioni internazionali – l’inaugurazione è stata l’occasione per ribadire i grandi temi al centro della manifestazione di quest’anno: protezione dei dati e privacy ma anche reti mobili di ultissima generazione.
Gran Bretagna e Germania lavoreranno infatti insieme sullo sviluppo delle reti ultra-veloci di quinta generazione o 5G, ha annunciato Cameron. Il primo ministro britannico ha spiegato che questa iniziativa è una delle tre aree in cui si augura una solida collaborazione tra il suo paese e la Germania per “mettere a fattor comune le idee, condividere dati, innovare e essere leader”. E la collaborazione è in effetti già avviata, grazie alla partnership tra la tedesca Università di Dresda e le britanniche King’s College University of London e University of Surrey.
La connettività di quinta generazione permetterà di scaricare un intero film da Internet in un solo secondo, ha detto Cameron. “Questo è l’obiettivo che i ricercatori di tutto il mondo inseguono”, ha dichiarato il premier britannico.
La Gran Bretagna è il partner country del CeBIT quest’anno. La fiera, che durerà cinque giorni, è concentrata sul tema della “datability”: la capacità di usare le enormi quantità di dati disponibili in modo rapido ma anche responsabile.
Qui si innestano i temi chiave della data protection. Da mesi il dibattito globale sulla sicurezza dei dati si è “riscaldato”, dopo le rivelazioni sulla rete di spionaggio della Nsa americana (ma anche dei servizi segreti britannici) e il CeBIT si focalizzerà proprio sugli aspetti legati alla sicurezza. Cameron però, nel suo discorso introduttivo, non ha fatto menzione delle attività di spionaggio del suo paese.
La Merkel invece ha sottolineato l’importanza di compiere dei progressi nel creare regole comuni a tutta l’Europa sulla protezione dei dati, non senza però che a tale dibattito partecipino anche, attivamente, gli Stati Uniti.
Le altre aree in cui Uk e Germania intendono rafforzare la cooperazione sono il miglioramento del mercato unico europeo delle telecomunicazioni e la Internet of Things, che permette agli oggetti quotidiani di dialogare tra loro grazie alla connessione alla rete. “Questo ha il potenziale di trasformare enormemente le nostre vite”, ha detto Cameron, citando applicazioni nel settore sanità. “Siamo alle soglie di una nuova rivoluzione industriale e voglio che noi, la Gran Bretagna, insieme alla Germania, ne siamo i leader”, ha aggiunto il premier. Londra ha già pronto un finanziamento da 73 milioni di sterline per la ricerca sulla Internet delle cose.