GESTIONE EMERGENZE

Sangiovanni: “Con il Tetra-Teds l’Italia può consolidare reti di Tlc”

Il Vp Emea di Motorola Solutions Italia dal palco del Critical Communication Europe: “Nel nostro Paese mancano progetti unitari per la gestione delle reti critiche in chiave di servizio. E’ il momento di spingere lo sviluppo di applicazioni innovative”

Pubblicato il 12 Mar 2014

fiera-140312141247

La gestione delle emergenze non può prescindere da reti di comunicazione più sicure di quelle dei comuni cellulari, ma anche dalle unificazioni capaci di facilitare i coordinamenti interforze e grazie agli standard come Teds, permettere applicazioni innovative che sfruttano dati, immagini e video. Lo si è visto nei progetti presentati dai responsabili di vari enti governativi di pronto intervento al Critical Communication Europe in corso di Amsterdam, evento che riunisce circa 700 persone tra delegati di imprese e agenzie governative.

Nel convegno d’apertura e nelle tavole rotonde sono stati presentati progetti di implementazione ed evoluzione verso Tetra/Teds delle reti di alcuni corpi o di livello nazionale in Paesi come Olanda, Norvegia, Germania, Francia. Progetti che danno testimonianza del livello di maturità delle tecnologie Tetra/Teds e potranno fare da apripista alle unificazioni delle reti d’emergenza a livello nazionale e forse, in futuro, europeo.

“Unificare le reti critiche significa rendere più efficace e moderno il modo di affrontare le emergenze da parte di polizie, pompieri, ambulanze e altre forze”, ha spiegato Jill Wilkinson, responsabile del Dutch National Emergency Response and Operational Control Centers nel convegno d’apertura dell’evento. Sembrerebbe inoltre un buon affare visto che, utilizzando un unico standard di rete, l’ente olandese prevede di ridurre la spesa di gestione delle comunicazioni da 200 a 150 milioni di euro entro i prossimi 6 anni. Grazie anche alle capacità d’interconnessione di Tetra/Teds con le reti telefoniche nazionali e svedesi, in Norvegia è partito un progetto per collegare 2100 siti e raggiungere la copertura del 100% di un territorio difficilissimo per la propagazione delle onde radio.

“Un esempio anche per l’Italia, che potrebbe avvantaggiarsi di Tetra/Teds per consolidare le attuali reti frutto di investimenti fatti con differenti criteri da regioni, province, comuni e altri enti – commenta Massimo Sangiovanni vp Emea di Motorola Solutions Italia -. Davvero si sente in Italia la mancanza di progetti unitari di grande respiro per le reti di Polizia, Carabinieri e altri enti diversi e l’adozione di logiche d’insieme nella spesa”. Altro tema dell’evento è l’evoluzione dei modelli di acquisizione e di gestione delle reti critiche in chiave di servizio” che stanno prendendo piede sia sotto forma di outsourcing globale sia di affidamento ad agenzie governative già concessionarie dei servizi IT a cui le reti di polizia e altri enti di pronto intervento fanno riferimento. “Le tecnologie per consolidare le reti ci sono (Tetra/Teds e in prospettiva LTE, ndr), ci sono modi diversi per affrontare l’implementazione e la gestione, ci sono funzionalità dati innovative. E’ questo il momento chiave per lo sviluppo delle applicazioni”, ha precisato Sangiovanni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati