Intel, nel quarto trimestre l’utile netto schizza a +875%

In crescita anche il fatturato (+28%). Il Ceo Otellini: “L’innovazione di prodotto ci ha permesso di generare efficienze operative e creare opportunità di marketing, anche in periodi di difficoltà economica”

Pubblicato il 15 Gen 2010

Fatturato e utile in crescita per Intel. Nel quarto trimestre 2009
la società ha registrato un fatturato pari a 10,6 miliardi di
dollari (+28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e
utili netti per 2,3 miliardi (+875%).  
Per tutto il 2009 Intel ha raggiunto un fatturato di 35,1 miliardi
di dollari, registrando un risultato operativo di 5,7 miliardi di
dollari, utili netti di 4,4 miliardi di dollari e utili per azione
pari a 77 centesimi. Il colosso dei chip ha inoltre generato più
di 11 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, e
ha pagato dividendi per un valore di 3,1 miliardi di dollari.
“Gli ottimi risultati conseguiti da Intel nel 2009 riflettono i
nostri investimenti in processi produttivi leader del settore e
nell’innovazione dei prodotti  – spiega Paul Otellini, president
e Ceo di Intel -. Questa strategia ci ha permesso di generare
efficienze operative senza precedenti, di far crescere le nostre
aree di attività tradizionali e di creare nuove ed entusiasmanti
opportunità di marketing, anche in periodi di difficoltà
economica.  La nostra capacità di superare questa fase economica
dimostra che i microprocessori sono indispensabili nel mondo
moderno in cui viviamo. Guardando verso il futuro, intendiamo
estendere i vantaggi del computing a una gamma di prodotti, mercati
e clienti in continua espansione”.

A commentare i dati anche Dario Bucci, Country manager Intel Italia
e Svizzera. “Archiviamo un 2009 molto complicato con grande
soddisfazione e crescente fiducia: il quarto trimestre ha
registrato una marginalità tra le più alte nella nostra storia.
Ciò è dovuto, in primo luogo, all’impatto positivo delle nuove
tecnologie che abbiamo sviluppato e lanciato sul mercato nel corso
dell’anno, a dispetto della situazione economica globale: in
particolare, i primi prodotti a 32nm e l’architettura per server
Nehalem EP – ha detto Bucci -. In Italia, l’ultimo trimestre
2009 ha visto confermata la forte spinta del mercato consumer, ma
ha anche evidenziato primi segnali positivi sul fronte business:
crescono gli episodi di rinnovamento dei server, soprattutto nelle
aziende medio-grandi, incentivati dagli evidenti benefici in
termini di ritorno sull’investimento e performance che le nuove
tecnologie Intel garantiscono. Ne è un esempio il progetto
sviluppato con Avio, leader mondiale nella propulsione
aerospaziale, che ha visto Intel partner tecnologico nella
costituzione di un laboratorio di ricerca per la produzione di
motori aeronautici”.
Per il primo trimestre 2010 Intel si attende un fatturato pari 9,7
miliardi di dollari più o meno 400 milioni di dollari.
     

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