Dopo alcuni anni di assenza, l’innovazione italiana torna al CleanEquity di Montecarlo con Airlite, una pittura che elimina l’inquinamento dall’aria. La produce la startup di Bolzano Advanced Materials, che è l’unica portabandiera del nostro Paese al prestigioso evento dedicato al mondo del Cleantech organizzato da Innovator Capital (www.innovator-capital.com).
“Airlite – spiega Massimo Bernardoni, cofondatore della società e inventore della tecnologia – si applica come una normale pittura. Utilizzando la luce, riduce gli inquinanti nell’aria, elimina gli odori, previene le muffe e distrugge gli agenti patogeni dannosi. Permette in pratica di trasformare qualsiasi parete in un depuratore d’aria naturale, che usa solo l’energia della luce. Nessun rumore, nessun consumo di elettricità, nessuna manutenzione, nessun effetto collaterale, e una efficacia che dura nel tempo”.
È stata calcolato che un metro quadrato dipinto con Airlite ha lo stesso effetto di riduzione dell’inquinamento di un albero di alto fusto. Inoltre 100 m2 dipinti con Airlite permettono di compensare le emissioni medie prodotte da 12 autovetture in un anno.
Advanced Materials è l’unica azienda italiana presente al CleanEquity 2014, importante evento annuale a cui è possibile partecipare esclusivamente su invito, e che quest’anno ospita 22 imprese innovative provenienti da quattro continenti: 6 americane, 5 inglesi e una per ognuno da parte di Australia, Svezia, Irlanda, Islanda, Svizzera, Nuova Zelanda, Hong Kong e Olanda.
Secondo gli esperti del settore Airlite ha le potenzialità per diventare una “killer application”. Infatti si pone come uno strumento semplice ed efficace per ridurre la presenza di inquinanti dall’aria e per rendere perfettamente antibatteriche le superfici sulle quali è applicata.