Oggi il Parlamento europeo ha votato a favore dell’abolizione delle tariffe di roaming entro Natale 2015, nell’ambito di una votazione più ampia a sostegno della proposta della Commissione relativa al regolamento per realizzare un continente connesso (mercato unico delle telecomunicazioni).
“Questo voto è per i cittadini Ue”, ha detto Neelie Kroes, commissaria europea agli Affari digitali, che ha sostenuto con forza l’iniziativa. “Con questo voto l’UE fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi”. E ancora: “un altro passo avanti verso la realizzazione di un ContinenteConnesso”
Tocca ora agli Stati membri proseguire l’esame del regolamento, che secondo la Commissione dovrebbero giungere a un accordo finale entro fine 2014.
Secondo alcuni analisti, i ricavi delle telecom potrebbero calare di circa il 5%, anche se la Commissione afferma che in seguito alla nuova normativa un numero maggiore di utenti userà di più il telefoni all’estero, bilanciando dunque gli effetti negativi per le aziende.
Gli europarlamentari hanno anche votato a favore del mantenimento della cosiddetta “net neutrality”, affermando che tutto il traffico Internet deve essere considerato nello stesso modo, senza discriminazioni per la fonte o il contenuto. La decisione limita la possibilità per gli operatori di rete di dare ai fornitori di contenuti un accesso più rapido a Internet in cambio di una tariffa, ed è un’altra vittoria per i consumatori.
Entrambe le iniziative fanno parte del progetto di Kroes per riformare il settore telecom in Europa e cercare di renderlo più competitivo rispetto ai rivali statunitensi e asiatici. Ma arriva anche a due mesi dal voto per il rinnovo del Parlamento europeo, a cui parteciperanno oltre 300 milioni di elettori.