IBM ha annunciato l'ampliamento dell'attività e della
tecnologia della propria piattaforma di collaborazione LotusLive
cloud attraverso una nuova pipeline R&D di IBM Research e prevede
di aprire la LotusLive suite a nuovi partner. I servizi LotusLive
cloud offrono e-mail integrate, Web conferencing, social networking
e collaborazione con la particolare attenzione di IBM alla
sicurezza, all’affidabilità e all’integrazione aziendale.
IBM Research e Lotus stanno unendo le proprie forze per fornire
innovazione sul Web tramite la creazione di LotusLive Labs – un
banco di prova per l’avanzamento nella collaborazione
business-driven nel cloud.
Questa settimana, a Lotusphere 2010, sono state presentate le
anteprime della tecnologia LotusLive Labs che comprendono:
– Slide Library, una modalità collaborativa per creare e
condividere le presentazioni;
– Collaborative Recorded Meetings, un servizio che registra e
trascrive in modo istantaneo le presentazioni per le riunioni e
audio/video per la ricerca e la codifica;
– Event Maps, un modo interattivo per visualizzare e interagire con
programmi di conferenze;
– Composer, la capacità di creare mashup LotusLive tramite la
combinazione di servizi LotusLive.
IBM ha anche annunciato l’ampliamento dei servizi di
collaborazione principali di LotusLive ad applicazioni di terzi e
business process. Disponibili in precedenza solo attraverso il
LotusLive Design Partner program, IBM realizzerà interfacce per la
programmazione di applicazioni (Api) per i servizi LotusLive che
saranno a disposizione di qualsiasi business partner IBM nella
seconda metà del 2010. Nel secondo trimestre 2010, si prevede
inoltre che tre LotusLive Design Partner porteranno le loro
soluzioni sul mercato tra le quali:
Silanis Technology: gestione del processo di firma elettronica
integrato con LotusLive Files and Activities
Skype: chiamata voce e video integrata con LotusLive Contacts
Prolifiq: piattaforma di messaggistica branded per le vendite one
to one integrata con i contatti e con i file LotusLive
IBM sta inoltre lavorando con nuovi partner di integrazione tra cui
Pgi (in precedenza Premiere Global Services), un fornitore leader a
livell o globale di soluzioni di meeting e collaborazione che
incita persone e aziende a comunicare in modo più significativo.
Pgi rivenderà LotusLive Meetings integrata con la sua piattaforma
di audioconferencing.
IBM ha anche annunciato l’espansione dei vantaggi per i propri
business partner, tra cui le demo account LotusLive gratuite per 12
mesi e alcuni programmi di ausilio alla vendita dei servizi
LotusLive.
"Lotus sa che aiutare i clienti a lavorare con le persone
all’esterno e all’interno delle aziende, in particolare nel
contesto di un business process, è importante", ha affermato
Sean Poulley, vice president, IBM Cloud Collaboration.
"Facilitando ai partner l'inserimento di strumenti cloud
per il social networking, la collaborazione e la comunicazione
nelle loro applicazioni, i clienti potranno usufruire di nuove modi
per risolvere i loro problemi aziendali".
La prossima versione di LotusLive Notes fornirà ai clienti email,
calendari, capacità di messaggistica istantanea e gestione dei
contatti in un ambiente multi-tenant. Il servizio LotusLive Notes
sarà ottimizzato per supportare installazioni di tipo hybrid
on-premise e cloud con supporto standard per la sincronizzazione
della directory tra directory on-premise e il cloud, accesso
all’applicazione e workflow di posta che rimane on-premise oltre
al diritto di ogni utente di utilizzare un browser o il client
Lotus Notes per accedere alle proprie e-mail. I nuovi servizi e le
opzioni comprendono una riduzione del numero minimo di utenti per
un abbonamento LotusLive Notes da 1.000 a 25, il supporto di
messaggistica istantanea IBM Lotus Sametime e una quota mailbox
standard di 5GB.
L’iniziativa cloud computing di IBM è un elemento fondamentale
per la società e un’area di interesse principale per i clienti.
Il Cloud computing, unito a una strategia informatica globale, può
aiutare a migliorare la performance dell’attività e a
controllare i costi per fornire risorse informatiche
all’organizzazione. La collaborazione in the cloud può
consentire una rapida innovazione dell’attività ampliando
l’area dell’azienda al cloud per l'erogazione agli utenti
di servizi informatici facili da usare indipendentemente
dall’ubicazione e dal tipo di dispositivo utilizzato.