Conto alla rovescia per le deleghe all’Agenda digitale. In questi giorni il premier Matteo Renzi sta lavorando al “dossier” insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. L’idea è quella di spacchettare le competenze tra Palazzo Chigi – nel dettaglio dovrebbe essere lo stesso Delrio ad occuparsene – e il ministero della PA, guidato da Marianna Madia, per la parte relativa ai prcessi di informatizzazione dell’amministrazione. Stando a quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni, a sua volta, la Madia delegherà il sottosegretario Angelo Rughetti.
Non è un caso dunque che nelle ultime settimane Rughetti sia andato a rappresentare il governo negli appuntamenti dedicati al digitale, a cominciare da quello organizzato dall’Anci nell’ambito di Smau Roma. In quell’occasione il sottosegretario aveva evidenziato la necessità di una regia unica a Palazzo Chigi che dirigesse le politiche per l’innovazione.
Contestualmente Renzi ha intenzione di affidare ad Agostino Ragosa il ruolo di Digital Champion – che ricopriva prima della nomina di Francesco Caio – con il compito di fare da interfaccia tra il governo italiano e l’Unione europea. Ragosa, però, non avrebbe il ruolo di commissario all’attuazione dell’Agenda. Secondo Renzi – dicono al Corriere delle Comunicazioni dal suo entourage – “il piano non ha bisogno di commissari straordinari” dato che l’ex commissario Francesco Caio ha ben delineato la strada da intraprendere. Le deleghe dovrebbero essere affidate il prossimo 8 aprile.