Yahoo mette i suoi utenti al sicuro criptandone i dati. Dopo averlo preannunciato a novembre, il colosso Internet ha comunicato sul suo blog che dal 31 marzo ha iniziato a criptare i dati che transitano sui suoi data center, rendendo quindi il traffico non tracciabile. In questo modo proteggerà le informazioni non solo dagli hacker ma anche da eventuali intrusioni governative, come quelle messe in atto dall’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa (Nsa) al centro del Datagate dopo le rivelazioni del contractor Edward Snowden.
“Il nostro obiettivo è quello di crittografare di default, per tutti gli utenti, l’intera nostra piattaforma. Continueremo a fare tutti gli sforzi necessari per proteggere la privacy” ha spiegato Alex Stamos, chief information security officer di Yahoo.
Stamos, che prima di arrivare nel gruppo ha duramente criticato l’attività della Nsa, ha anche dichiarato che i miglioramenti renderanno molto più difficile ai governi il controllo degli utenti.
Insieme a colossi come Google, Microsoft, Apple e Facebook, il gruppo guidato da Marissa Mayer ha più volte fatto pressioni nei mesi scorsi sul presidente americano, Barack Obama, per migliorare la privacy degli utenti del web e per riformare le agenzie di intelligence.
Di recente anche Google ha annunciato la completa cifratura di Gmail.