L’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook preoccupa l’Ufficio per la protezione dei consumatori della Federal Trade Commission americana. Così il direttore del Bureau of Consumer Protection della Ftc ha mandato alle due aziende una nota in cui le informa dei loro obblighi in fatto di protezione della privacy dei loro utenti.
Nella lettera inviata alle due società, il direttore del Bureau Jessica Rich ricorda che WhatsApp ha assunto dei chiari impegni verso i consumatori in materia di privacy e che sia Facebook che WhatsApp hanno promesso ai consumatori che dopo l’acquisizione WhatsApp non si allontanerà dalle attuali procedure con cui protegge i dati dei suoi utenti.
“Vogliamo chiarire in modo netto che, anche dopo l’acquisizione, WhatsApp dovrà continuare a onorare i suoi impegni verso i consumatori”, si legge nella lettera del Bureau. “Inoltre, se l’acquisizione otterrà tutti i lasciapassare e verrà completata e WhatsApp non rispetterà gli impegni presi, entrambe le aziende potrebbero ritrovarsi in violazione delle regole stabilite dalla Ftc nonché dell’accordo tra Facebook e la Ftc“.
Nel 2011, Facebook ha patteggiato con la Ftc dopo essere stata accusata di aver ingannato i consumatori per non aver mantenuto i suoi impegni sulla protezione della privacy. In base ai termini dell’accordo tra la Ftc e Facebook, il social network deve sempre ottenere il consenso dei consumatori prima di effettuare cambiamenti che modificano le loro impostazioni sulla privacy.
Anche dopo l’acquisizione, fa ora sapere il Bureau dela Ftc, Facebook dovrà attenersi a quanto concordato con la Ftc: prima di apportare alcuna modifica al modo in cui usano i dati già raccolti dagli iscritti al servizio di WhatsApp, sia Facebook che WhatsApp devono ottenere il consenso degli utenti.
La lettera del Bureau indica anche che le due aziende dovranno fornire informazioni veritiere su come salvaguardano la riservatezza o sicurezza dei dati dei loro utenti. Infine, la lettera raccomanda di dare ai consumatori la possibilità di fare opt-out rispetto a qualunque eventuale modifica futura sull’utilizzo dei dati che saranno raccolti dopo la fusione di Facebook e WhatsApp.