“È fondamentale definire parametri che contribuiscano a migliorare l’accountability del regolatore all’interno di un sistema di multilevel governance e assicurare lo scambio di informazioni con i soggetti interessati in modo da favorire il controllo reciproco”: lo ha detto il Commissario Agcom Antonio Preto durante l’incontro del Network of Economic Regulators (Ner) che si è tenuto oggi nella sede Ocse di Parigi e al quale ha partecipato anche l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni italiana, rappresentata appunto da Preto.
Il Ner è stato istituto dall’Ocse con l’obiettivo di favorire lo scambio di best practices tra i regolatori di diversi settori, migliorarne la performance e comprendere l’impatto delle loro attività su mercati e utenti.
“È essenziale – ha detto il Commissario – che gli stakeholder e il pubblico in generale comprendano il modo in cui le Autorità agiscono, chiarendo gli strumenti con cui intendono migliorare l’ambiente economico (per le imprese) e generare effetti benefici (per gli utenti)”.
Preto ha sottolineato l’importanza di costruire indicatori solidi, attraverso strumenti di misurazione qualitativi e quantitativi; ha rimarcato la centralità del processo di acquisizione dei dati, che deve essere ulteriormente rafforzato; ha rilevato, infine, il ruolo del controllo giurisdizionale, che contribuisce indubbiamente a definire la qualità della regolazione.
L’incontro costituisce la prima fase di un processo imminente in cui alcuni Paesi, tra cui l’Italia – e l’Agcom in particolare – forniranno un contributo sostanziale alla peer review per verificare l’efficacia della regolazione dell’Autorità colombiana delle comunicazioni (Comisión de Regulación de Comunicaciones, Crc); si avvierà, inoltre, un processo di scambio di informazioni e benchmarking tra le Autorità dei diversi Paesi partecipanti al Comitato.