STRATEGIE

Facebook spinge su Messenger, che fine farà WhatsApp?

Il social network si prepara a disconnettere la funzione chat del sito attraverso i telefonini costringendoli a scaricare Messenger. E il mercato si chiede: perché non utilizzare la chat di WhatsApp? Cosa c’è dietro?

Pubblicato il 17 Apr 2014

facebook-140226132622

Facebook spinge l’acceleratore sulla sua applicazione Messanger: secondo quanto scrive il quotidiano britannico Daily Mail, il social network si prepara a disconnettere la app chat del sito destinata agli smartphone; al suo posto, gli utenti mobili di Facebook dovranno usare l’applicazione separata Messenger.

Il cambiamento avverrà per gradi e a partire dall’Europa, ma il Daily Mail non specifica con quali tempi. Presto, però, per chattare dagli smartphone gli iscritti al social network numero uno al mondo dovranno scaricare la app Messenger, altrimenti non potranno più effettuare le loro conversazioni in tempo reale.

Secondo il Daily Mail, Facebook avrebbe già cominciato ad informare i suoi utenti che non potranno più mandare messaggi di chat con la app del sito ma che dovranno spostarsi su Messenger.

Messenger offre una piattaforma molto più veloce e un’esperienza migliore”, ha dichiarato un portavoce di Facebook alla Cnn, “e abbiamo rilevato che le persone ottengono una risposta del 20% più rapida su Messenger che su Facebook. Portare la messaggistica fuori dall’applicazione di Facebook ci permette anche di concentrarci meglio su Messenger per renderlo sempre più efficiente anziché lavorare su due separate esperienze di messaging di Facebook“, ha aggiunto il portavoce del sito.

Facebook ha già disconesso la funzione di messaggistica interna al sito per gli utenti che hanno scaricato Messenger a novembre dopo il lancio della nuova versione Messenger 3.0. La app Messenger funziona in modo simile alla funzione di messaggistica interna di Facebook e gli utenti devono solo cliccare sull’icona “message” dentro la app principale per essere indirizzati su Messenger.

Facebook ha anche indicato che sta concentrando sempre più sforzi e interesse alle funzionalità di messaggistica, dopo l’acquisizione della popolare piattaforma WhatsApp. Tuttavia, il pressing con cui il social network sta forzando i suoi utenti verso Messenger torna a far riflettere gli analisti sull’eventualità che Facebook possa decidere di eliminare del tutto WhatsApp, come qualcuno ha ipotizzato all’indomani dell’annuncio dell’acquisizione: per molti osservatori, WhatsApp sarebbe per Facebook un cavallo di Troia con cui accedere a un altro enorme bacino di utenti, preziosi ai fini della pubblicità, ma come applicazione sarebbe solo un doppione delle funzioni che il social network già offre.

Mark Zuckeberg però per ora smentisce questa visione: in un’intervista con il New York Times Mark Zuckerberg nei giorni scorsi ha spiegato che ritiene WhatsApp e Messenger molto diversi e che continuerà a investire su entrambi: “Messenger si concentra più sulla chat con gli amici, mentre WhatsApp è più un sostituto degli Sms. Sembrano simili, ma se si guarda a come e quando le persone li usano, è chiaro che si riferiscono a due mercati molto diversi e entrambi vasti e importanti”. Insomma, potrebbero convivere in una sorta di conglomerata Facebook intorno a cui ruotano varie applicazioni satellite.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati