Emanuele Insinna, 54 anni, dirigente del settore Security di Telecom Italia, si è tolto la vita oggi poco prima di mezzogiorno lanciandosi da un terrazzo al quinto piano della sede Telecom di via Parco dei Medici a Roma.
I testimoni hanno riferito che l’uomo aveva improvvisamente lasciato il suo ufficio per poi salire sul terrazzo. Insinna non ha lasciato nessun biglietto d’addio. Accertamenti verranno compiuti sui messaggi di posta elettronica per verificare se ci sono riferimenti all’episodio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Torrino che hanno avviato le indagini.
Restano da chiarire i motivi del gesto. I carabinieri sono al lavoro per chiarire l’episodio e non escludono che dietro l’accaduto ci siano motivi personali.
In passato Insinna era stato uno stretto collaboratore di Giuliano Tavaroli in TI. Tavaroli era stato responsabile della sicurezza di Pirelli e, successivamente, del Gruppo Telecom Italia ed era risultato coinvolto in una ‘spy story’ tutta italiana che risale a inizio 2000. Secondo l’accusa, la security di Telecom e Pirelli, all’epoca guidata appunto da Tavaroli, era impegnata a confezionare report illeciti su una serie di personaggi noti e meno noti.