Risultati finanziari positivi, necessità di evolversi continuamente per rimanere leader del settore e costante impegno nelle attività di business responsabile, tra cui il programma anti-corruzione: sono i tre elementi messi in evidenza da Hans Vestberg, presidente e ceo di Ericsson durante il meeting annuale degli azionisti.
In questa occasione il numero uno dell’azienda svedese, fornitore di sistemi di telecomunicazione e servizi correlati, ha presentato la solidità dei propri risultati finanziari per il 2013 e ha delineato la sua visione per mantenere la posizione di leadership in una Networked Society – la Società Connessa – in rapido sviluppo. Vestberg ha dichiarato agli azionisti l’intenzione di raggiungere ricavi importanti e valore significativo guidando la trasformazione “in tutte le industrie e all’interno della nostra azienda”.
Il ceo ha delineato il percorso di Ericsson nel corso degli anni, dal 1999 al 2013, mostrando come l’area sales dell’azienda, suddivisa tra hardware, servizi e software, sia cambiata profondamente. Oggi le Reti più agili richiedono un numero maggiore di software per un aggiornamento più veloce e servizi più intelligenti per i consumatori. Dal 1999, Ericsson ha visto il passaggio delle sue vendite da un 73% di hardware e un 27% di software e servizi, al livello attuale del 34% di hardware, 43% di servizi e il 23% di software. Nel 1999, il numero dei dipendenti era di più di 103.000, di cui 43.500 erano basati in Svezia. Oggi ci sono più di 114.000 dipendenti, ma solo 17.858 sono basati in Svezia.
Durante l’incontro si è parlato inoltre di business responsabile e della tecnologia come strumento per azioni positive, grazie ad una breve presentazione di Elaine Weidman-Grunewald, vice presidente of Sustainability and Corporate Responsibility. Elaine ha riassunto il progresso dell’azienda in tre aree principali: l’orientamento al business responsabile; l’energia, l’ambiente e i cambiamenti climatici; il progetto “Communications for All”.
Ha sottolineato la tolleranza zero di Ericsson nei confronti della corruzione, e ha affermato: “Negli ultimi dieci anni abbiamo lavorato diligentemente per aumentare la solidità dei nostri programmi anti-corruzione. Ci siamo impegnati notevolmente nel garantire che i dipendenti e i dirigenti fossero consapevoli di questo, e circa 85.000 dipendenti hanno già completato il nostro programma di formazione sull’anti-corruzione nel 2013.”
Durante la presentazione agli azionisti in assemblea, Vestberg ha presentato una sintesi dei risultati finanziari di Ericsson per il 2013: “È stato un buon anno. Siamo cresciuti del 5%, risultato positivo rispetto al nostro mercato di riferimento. Abbiamo migliorato il nostro margine operativo e generato un forte flusso di cassa operativo, che permette ad Ericsson di avere un bilancio patrimoniale valido per cogliere le opportunità che ci attendono.”
Vestberg ha parlato anche delle priorità strategiche dell’azienda per creare la Networked Society e ha affermato: “Le industrie e le aziende utilizzano la banda larga su scala industriale per migliorare i processi. Le persone stanno usando i dispositivi connessi, che le aiutano ad essere più sane e a stare più vicine ai propri cari. Il nostro compito è quello di costruire le basi per rendere tutto questo possibile.”
Gli accordi commerciali più in evidenza dell’anno riguardano Volvo Cars, Maersk Line e E.On, tutte aziende che utilizzano la mobilità, la banda larga e il cloud per offrire servizi in tempo reale ai propri clienti.
Il 2013 ha visto anche i risultati dell’accordo raggiunto sui brevetti Ipr con Samsung, che ha messo fine ai contenziosi legali tra le due aziende e mostra i vantaggi della condivisione di tecnologia secondo condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (Frand). Vestberg ha parlato anche delle ultime decisioni strategiche come le acquisizioni di Mediaroom e l’intenzione di acquisire Red Bee Media, al fine di colmare le lacune nel portfolio e acquisire le competenze necessarie nei settori OSS/BSS e TV e Media. Vestberg ha inoltre introdotto Johan Wibergh, Responsabile della Business Unit Networks, per mostrare agli azionisti il Radio Dot System Ericsson, presentando questo lancio come una vera rivoluzione per la copertura indoor.
Vestberg ha concluso: “Ci stiamo impegnando secondo il nostro piano strategico per eccellere nel nostro core business, stabilire la leadership in aree mirate ed espandere il business in nuovi settori, al fine di fornire la qualità migliore ai nostri dipendenti, ai nostri clienti e ai nostri azionisti”.