Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Cupertino, Apple starebbe accelerando sulla piattaforma per la gestione dei pagamenti elettronici tramite dispositivi mobili a partire dall’ iPhone.
Apple aveva depositato a metà gennaio un brevetto per una piattaforma tecnologica capace di trasformare uno smartphone in borsellino elettronico abilitato a effettuare i pagamenti attraverso carte di credito collegate. A differenza dei servizi proposti da alcuni operatori di telefonia mobile, il sistema brevettato da Apple non necessita di una scheda Nfc all’interno del telefono, ovvero un chip che emette onde radio a breve distanza, ma sfrutta le schede wi-fi e bluetooth integrate in ogni smartphone.
Secondo indiscrezioni, inoltre, Apple sarebbe a caccia di manager per la gestione della piattaforma stessa e il suo sviluppo commerciale. Allo studio anche i dettagli del servizio insieme a operatori del settore finanziario. Potendo contare su centinaia di milioni di clienti che su iTunes hanno già registrato la propria carta di credito per l’acquisto di musica, film, app ecc., l’azienda si trova in una posizione di enorme vantaggio rispetto ad altre piattaforme, come quella di Google, che devono invece convincere gli utenti a compiere questo passo.
Apple ha inoltre già commercializzato la piattaforma iBeacon, che sfrutta la scheda Bluetooth a basso consumo energetico presente negli ultimi modelli di iPhone e iPad insieme a Gps e Wi-Fi per localizzare con estrema precisione i clienti all’interno di un negozio, e offrire loro una serie di informazioni a seconda della posizione. Basta avvicinarsi allo scaffale di un qualsiasi prodotto per ricevere direttamente sul display del proprio smartphone o tablet informazioni supplementari, sconti personalizzati o proposte di acquisto di articoli correlati. E, sempre con lo smartphone, pagare alla cassa.