Fatturato trimestrale di 45,6 miliardi di dollari, e utile netto di 10,2 miliardi di dollari, pari a 11,62 dollari per azione diluita. Sono i risultati finanziati annunciati da Apple per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2014, che si è concluso il 29 marzo.
Cifre che migliorano quelle ottenute nello stesso trimestre del 2013, quando l’azienda aveva registrato un fatturato di 43,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 9,5 miliardi di dollari, pari a 10,09 dollari per azione diluita.
Il margine lordo è stato del 39,3 percento, rispetto al 37,5 percento registrato nello stesso trimestre di un anno fa, mentre le vendite internazionali hanno rappresentato il 66 percento del fatturato trimestrale.
”Siamo molto orgogliosi dei nostri risultati trimestrali, in modo particolare delle forti vendite iPhone e del fatturato record derivante dai servizi – afferma Tim Cook, Ceo di Apple – Non vediamo davvero l’ora di introdurre ulteriori nuovi prodotti e servizi che solo Apple potrebbe portare sul mercato”.
“Abbiamo generato 13,5 miliardi in cash flow dalle operation e abbiamo restituito quasi 21 miliardi di dollari in cash agli azionisti attraverso i dividendi e riacquisti azionari nel corso del trimestre di Marzo – commenta Peter Oppenheimer, Cfo di Apple – Questo porta i pagamenti totali effettuati nell’ambito del nostro programma di ritorno del capitale a 66 miliardi di dollari”.