LA SCELTA

Apple, nuovo buy back: pronti bond per 17 miliardi di dollari

L’operazione segue quella, della stessa cifra, portata a termine lo scorso anno: grazie all’emissione di debito l’azienda non dovrà attingere ai propri 150 miliardi di dollari di liquidità per finanziare l’operazione

Pubblicato il 28 Apr 2014

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Diciassette miliardi di dollari di debito da emettere per poter finanziare il buy back delle proprie azioni senza intaccare i 150 miliardi di dollari di liquidità disponibili in cassa. E’ la scelta di Apple secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Times. L’operazione di buy back ne segue un’altra che era stata compiuta lo scorso anno, sempre per l’importo di 17 miliardi di dollari, e che era passata alla storia come la maggiore vendita al mondo
di debito da parte di un’azienda, prima che Verizon decidesse a sua volta di battere questo record mettendo sul mercato 49 miliardi di bond.

Proprio nei giorni scorsi Apple aveva annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2014, che si è concluso il 29 marzo, con un fatturato i 45,6 miliardi di dollari, e utile netto di 10,2 miliardi di dollari, pari a 11,62 dollari per azione diluita.

Cifre che migliorano quelle ottenute nello stesso trimestre del 2013, quando l’azienda aveva registrato un fatturato di 43,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 9,5 miliardi di dollari, pari a 10,09 dollari per azione diluita.

Il margine lordo è stato del 39,3 percento, rispetto al 37,5 percento registrato nello stesso trimestre di un anno fa, mentre le vendite internazionali hanno rappresentato il 66 percento del fatturato trimestrale.

”Siamo molto orgogliosi dei nostri risultati trimestrali, in modo particolare delle forti vendite iPhone e del fatturato record derivante dai servizi – aveva detto Tim Cook, Ceo di Apple – Non vediamo davvero l’ora di introdurre ulteriori nuovi prodotti e servizi che solo Apple potrebbe portare sul mercato”.

“Abbiamo generato 13,5 miliardi in cash flow dalle operation e abbiamo restituito quasi 21 miliardi di dollari in cash agli azionisti attraverso i dividendi e riacquisti azionari nel corso del trimestre di Marzo – commentava Peter Oppenheimer, Cfo di Apple – Questo porta i pagamenti totali effettuati nell’ambito del nostro programma di ritorno del capitale a 66 miliardi di dollari”.

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