Applicazioni e contenuti di Google Play si pagano col telefonino. Wind e Google rafforzano la collaborazione e, nell’ambito dell’accordo quadro dello scorso autunno, battezzano il nuovo servizio di carrier billing. Grazie all’accordo stipulato con BigG, Wind consente agli oltre 22 milioni di propri clienti di acquistare contenuti dal Google Play Store senza la necessità di utilizzare la carta di credito, ma pagando – appunto – direttamente dal proprio conto telefonico. Wind è l’unico operatore in Italia ad offrire questo semplice e utile servizio di pagamento.
Il “carrier billing”, ovvero l’addebito diretto sul conto telefonico, risolve il problema della disponibilità di una carta di credito. Il catalogo del Play Store di Google è estremamente vario e in continua evoluzione. Oltre a App, Giochi, Musica, Film e Libri, recentemente sono state rese disponibili anche le riviste. Inoltre, grazie all’arrivo della chiavetta Chromecast anche in Italia, è possibile acquistare i film da smartphone per vederli comodamente in tv. Wind promuove anche il consorzio “Mobile Pay” che riunisce tutti i principali operatori in un’unica piattaforma di pagamento dei contenuti digitali su web, ed e’ in prima linea anche sul fronte del “Mobile Ticketing” che, sempre con il marchio “Mobile Pay”, permette ai clienti di tutti gli operatori di pagare i trasporti pubblici, e nel prossimo futuro anche parcheggi e accesso alle Ztl, direttamente e semplicemente con il conto telefonico.
Per Edoardo Thermes, direttore Wind Digital (nella foto), “l’accordo con Google è l’esempio di come un’innovazione possa felicemente coniugare un beneficio per il cliente e gli obiettivi di business dei due partner coinvolti. Per il cliente, per la prima volta in Italia, grazie a questo accordo, è possibile acquistare app, e-book e musica senza essere costretto ad utilizzare una carta di credito. Questo vuol dire che semplifichiamo la vita ai nostri clienti: in Italia la carta di credito è meno diffusa rispetto ad altri paesi e in molti casi anche chi la possiede ha delle remore nell’utilizzarla per micro-pagamenti e nel mondo digitale”.
Inoltre, aggiunge, Thermes, è un passo importante anche per i due partner coinvolti: per Google significa ampliare significativamente il proprio mercato con la sua offerta che comprende oltre 975.000 titoli tra app e giochi, 5 milioni di e-book e oltre 18 milioni di brani musicali. Per Wind significa, finalmente, a dare sostanza alla strategia di collaborazione costruttiva con gli OTT ed alla relativa opportunità di monetizzazione, aspetti su cui altri player si stanno ancora interrogando”.