Sono più di 200 le organizzazioni coinvolte nell’esercitazione europea Cyber Europe 2014 (CE2014), che riguarda attori pubblici e privati nella gestione di potenziali scenari critici per la sicurezza informatica.
L’esercitazione è organizzata con frequenza biennale dall’Agenzia europea Enisa in collaborazione con tutti gli Stati membri dell’Ue e con l’European Free Trade Association (EFTA). Rispetto alle due precedenti esercitazioni, realizzate nel 2010 e 2012, Cyber Europe 2014 è notevolmente cresciuta in portata e complessità, con l’obiettivo di potenziare le capacità a livello nazionale, sperimentare procedure di cooperazione per la gestione di attacchi cyber in Europa, esplorare la cooperazione esistente tra il settore pubblico e privato e analizzare i processi di escalation e de-escalation degli incidenti.
Cyber Europe 2014 si articolerà in tre fasi: la prima tecnica (al momento in corso), a cui seguiranno nel corso dell’anno, la seconda tattico-operativa, la terza politico-strategica. In questa prima fase, i partecipanti sono chiamati a risolvere diversi eventi di cybersecurity, che prendono spunto da casi reali. Come nelle precedenti edizioni, l’Italia sta partecipando attivamente a Cyber Europe 2014.
Sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico – con l’Istituto Superiore delle comunicazioni – ha infatti coordinato le attività di pianificazione e di preparazione della prima fase dell’Esercitazione in ambito nazionale e sta agendo come moderatore supportando i player durante lo svolgimento, in stretta collaborazione con l’Agenzia europea Enisa. In questo momento 11 Organizzazioni pubbliche e private italiane, per un totale di circa 50 esperti tecnici nel settore della sicurezza informatica, stanno affrontando le diverse prove tecniche della prima fase dell’Esercitazione.