Nokia ha annunciato sul proprio sito internet la nomina di Rajeev Suri a nuovo Ceo dell’azienda. Suri, che sostituisce Stephen Elop tornato in Microsoft, assumerà l’incarico a partire dal primo maggio. Quarantasei anni, dall’ottobre 2009 ricopriva il ruolo di Ceo di Nsn, la joint venture tra Nokia e Siemens passata poi sotto il controllo totale dei finlandesi. E’ entrato in Nokia nel 1995 ed dal 1 maggio sarà chiamato a rilanciare la divisione tecnologica della società dopo la vendita della divisione telefonia mobile alla Microsoft lo scorso 25 aprile.
Si tratta di una scelta che premia il lavoro dell’indiano cresciuto in Kuwait: sotto la sua direzione, la joint venture Nsn lo scorso anno ha prodotto un giro d’affari di circa 11,3 miliardi di dollari, sui 12,7 totali prodotti in toto dall’azienda finlandese. “Sono onorato di essere stato chiamato a ricoprire questo ruolo ed entusiasta delle nostre possibilità per il futuro”, ha affermato Suri. “Nokia, con la sua profonda esperienza nel connettere le persone e le sue tre aziende, è ben posizionata per sfruttare nuove opportunità in questo periodo di cambiamento tecnologico. Non vedo l’ora di lavorare con l’intero team di Nokia per intraprendere questo viaggio emozionante”.
Intercettato dall’agenzia Reuters, Suri ha risposto ad alcune domande su possibili acquisizioni da parte dell’azienda finlandese. “In termini di grandi operatori, se ci saranno opportunità sensate, le raccomanderò al board dell’azienda. Saremo aperti ma non c’è fretta”. Il nuovo Ceo ha precisato che a suo avviso le tre principali aree di business Nokia – reti, navigazione e brevetti – hanno opportunità di crescita anche senza acquisizioni. “In un mondo dove tutto e tutti saranno connessi, man mano che andremo avanti ci saranno ancora più sinergie tra le tre divisioni”.
La nomina di Suri arriva dopo che lo scorso venerdì 25 aprile – come accennato – Nokia ha annunciato la vendita della sua divisione telefonia mobile alla Microsoft per 5,4 miliardi di euro. Una operazione che permetterà all’azienda di pagare agli stakeholders dividendi extra, che ammonteranno a 0,26 cent per quota. Nokia proporrà agli stakeholders per il 2014 un dividendo ordinario di almeno 0,11 euro per azione. La società ha in programma piani per 5 miliardi di euro, anche per dividendi e buy back. L’obiettivo di riduzione del debito è 2 miliardi di euro entro metà 2016. Nokia ha chiuso il primo trimestre 2014 con un netto di cassa di 2,1 miliardi.