“Oggi una delegazione di lavoratrici e lavoratori di Almaviva Contact è stata ricevuta dalla Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini e dal Sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova”. Lo si legge in una nota di Slc Cgil.
“La delegazione – proseguono dal sindacato – ha portato all’attenzione della presidente della Camera e del sottosegretario la delicata situazione di Almaviva Contact e, più in generale, del settore dei call center in outsourcing. I lavoratori hanno espresso particolare preoccupazione sul tema della disciplina degli appalti in Italia, che non lega a sufficienza i lavoratori alle commesse, il continuo ricorso alle gare a massimo ribasso, a partire dalla Pubblica Amministrazione, il fenomeno delle delocalizzazioni e le politiche di incentivazioni alle assunzioni che, così strutturate, rischiano di alimentare il dumping ‘territoriali’”.
“La delegazione di lavoratori ha inoltre sottolineato come con circa 10.000 dipendenti in Italia Almaviva Contact è una delle realtà più importanti del settore e un ulteriore aggravamento della condizione complessiva dell’azienda aprirebbe scenari preoccupanti sotto il profilo occupazionale di cui difficilmente si può prevedere l’esito”
“Da parte loro – conclude il comunicato – sia la presidente della Camera che il sottosegretario al Lavoro hanno assicurato la loro massima attenzione ad un mondo, quello dei call center in outsourcing, che ormai rappresenta una importante realtà produttiva del Paese, un settore che da anni ormai impiega stabilmente decine di migliaia di persone. In particolare hanno convenuto sull’importanza di mettere un freno al fenomeno delle delocalizzazioni e delle gare al massimo ribasso riportando al centro il lavoratore a la sua professionalità”.