Fastweb ha registrato 42mila nuovi clienti nel primo trimestre 2014, che portano la base clienti a 1.984.000 unità. E se si prende in considerazione l’ultimo anno i clienti sono aumentati di 123mila unità (+7%). Al 31 marzo 2014 i ricavi totali di Fastweb si sono attestati a 396 milioni di euro, stabili rispetto ai 398 milioni di euro un anno prima (-0,5%). Al netto dei ricavi da interconnessione a bassa marginalità, su cui l’azienda ha avviato una politica di riduzione graduale, i ricavi risultano in crescita dell’1%, da 386 milioni di euro a 389 milioni di euro.
L’Ebitda (earning before interest depreciation and amortization) al 31 marzo 2014 ha raggiunto 108 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto ai 97 milioni di euro di un anno prima, grazie all’effetto combinato di aumento dei margini e minori costi. Il margine Ebitda si è attestato al 27%. Dall’inizio dell’anno Fastweb ha investito 142 milioni di euro, il 12% in più rispetto a un anno prima e il 36% del proprio fatturato, per estendere la rete in fibra ottica a livello nazionale. Ad oggi sono 3,9 milioni le abitazioni e le imprese in Italia che sono raggiunte dalla fibra ottica di Fastweb (in tecnologia fiber to the home e fiber
to the cabinet) che abilita velocità sino a 100 megabit al secondo.
Le città raggiunte ad oggi dai servizi a banda ultralarga di Fastweb sono Milano, Roma, Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Catania, Como, Genova, Legnano, Livorno, Modena, Monza, Napoli, Reggio Emilia, Padova, Palermo, Pescara, Pisa, Torino, Varese, Venezia, Verona.
Il piano di completamento delle nuova rete in fibra ottica sta procedendo secondo le previsioni, con il 70% di cabinet installati rispetto al totale previsto per fine 2014. I clienti già attivi sulla nuova tecnologia, che abilita velocità sino a 100 megabit al secondo, sono circa 80.000. “Lo sviluppo della nuova rete in fibra e le perfomance commerciali dei nuovi servizi sono solidi e in linea con le attese – spiega Fastweb in una nota – Soddisfacenti le performance anche nel segmento delle grandi aziende e della pubblica amministrazione, dove Fastweb è il secondo operatore di connettività in Italia con una quota di mercato del 28%. Per ampliare la gamma di servizi offerti alle aziende e pubbliche amministrazioni, Fastweb ha varato la realizzazione di due ulteriori data center, uno nel Nord Italia e uno nel Centro Italia. Il data center di Milano, già in fase di ultimazione dei lavori, ha ottenuto il grado più alto di certificazione dall’Uptime Institute, il Tier IV: Fastweb sarà la prima azienda italiana di telecomunicazioni a fornire un servizio con queste prestazioni ai propri clienti”.