Battesimo ufficiale oggi a Bruxelles per il Berec, la nuova
Autorità che riunisce i regolatori delle telecomunicazioni dei 27
Paesi membri istituito nell'ambito del Telecoms Package. Nel
mercato europeo operano 12 operatori di telecomunicazioni fisse e
10 operatori di telecomunicazioni mobili.
"Berec deve contribuire ad una applicazione coerente del nuovo
quadro regolatorio e anche ad una regolamentazione che tenga conto
degli interesse dei consumatori e degli investitori", commenta
Michael Bartholomew, direttore di Etno, l'associazione che
rappresenta le grandi compagnie di Tlc europee.
Secondo l'Etno gli orientamenti normativi per quanto possibile
devono essere accompagnati da analisi costi-benefici o una
valutazione d'impatto.
La revisione del quadro regolatorio prevede la cooperazione tra
Berec, Commissione europee e Authority nazionali nelle procedure di
notifica per l'attuazione della regolamentazione ex ante. In
questo contesto, Etno chiede l'introduzione di un diritto per
le aziende "coinvolte" ad essere ascoltate direttamente
dal Berec in tali procedure.
In linea con il Telecoms Package, Berec – auspica l'Etno
-dovrebbe rafforzare il mercato interno e, al tempo stesso lavorare
sulla deregolamentazione soprattutto in vista di creare le migliori
condizioni per investimenti ad alto rischio nelle reti di accesso
di prossima generazione