Portare l'Adsl nei comuni montani attraversi i nuovi cavi Enel.
Ne hanno discusso a Roma il vicepresidente della Provincia di
Chieti, Antonio Tavani, e l'assessore al Lavoro e Attivita'
produttive Daniele D'Amario, i quali hanno incontrato Eugenio
Di Marino, responsabile della sezione Infrastrutture di Enel.
L'Enel, infatti, attraverso il rifacimento delle linee
elettriche dorsali potrebbe mettere a disposizione una servitù di
un cavo a fibra ottica utilizzabile per le proprie esigenze ma
anche, in accordo o convenzione con uno piu' gestori di
telefonia e dati, per portare l'Adsl ed aprire uno spiraglio
per tutti quei centri montani che non hanno ancora l'accesso
alla banda larga, a causa della loro posizione svantaggiata che non
rende economicamente appetibile alle compagnie telefoniche la
realizzazione delle relative infrastrutture.
L'idea è stata sostenuta fortemente da Antonio Iannaurato,
sindaco di Gessopalena, che ha propiziato l'incontro romano.
"Abbiamo proposto ad Enel SpA di sperimentare questo servizio
innovativo nel nostro territorio provinciale, specialmente nei
piccoli Comuni montani e pedemontani al fine di poterli dotare del
fondamentale servizio di banda larga, la cui mancanza costituisce
per loro un fattore di grande penalizzazione, anche dal punto di
vista economico – ha spiegato Tavani al termine dell'incontro
-. Auspichiamo di poter raggiungere un accordo che possa soddisfare
entrambe le parti in causa e dare avvio alla
sperimentazione".
"Il digital divide – ha chiosato il presidente della Provincia
di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio che ha partecipato
all'incontro – e' ancora un grave problema che affligge il
territorio provinciale, a causa della sua conformazione geografica
e la nostra amministrazione si sta facendo carico di questa
situazione, studiando ogni forma possibile di collaborazione e di
sinergia istituzionale al fine di far giungere la banda larga ad
ogni Comune della Provincia".