Il boom del 3G: utenti a quota mezzo miliardo

Secondo i dati dell’Umts Forum il 40% degli utilizzatori si connette al mobile broadband su reti Hspa. E il futuro è nel’Lte: decine di operatori sono pronti al lancio commerciale di network di ultimissima generazione

Pubblicato il 29 Gen 2010

Gli iscritti alle reti 3G/Umts hanno raggiunto quota 500 milioni:
lo ha confermato l’Umts Forum (www.umts-forum.org),
l’organizzazione indipendente che promuove lo sviluppo del
broadband mobile. Una pietra miliare, che arriva poco più di otto
anni dopo che la prima rete commerciale 3G/Wcdma fu lanciata
dall’operatore giapponese Ntt Docomo. Il mezzo miliardo di
abbonati include un 40% circa di iscritti a reti 3G/Umts evolute,
ovvero Hspa, che godono di una mobile broadband experience ancora
più efficiente. I dati dell’Umts Forum rivelano che esistono
attualmente più di 35  reti Hspa+ usate a livello commerciale,
una tecnologia che porta la velocità di trasmissione dati fino a
28 Mb/sec.
 
“Mentre alle reti telefoniche fisse è servito più di un secolo
per raggiungere il primo mezzo miliardo di clienti, il Gsm ha
raggiunto la stessa pietra miliare in soli dieci anni”, commenta
il presidente dell’Umts Forum, Jean-Pierre Bienaimé. “Oggi gli
utenti di tutto il mondo vogliono essere sempre connessi e questa
necessità ha fatto sì che la tecnologia Umts impiegasse anche
meno tempo per arrivare alla stessa quota di abbonati”.  “Il
Wcdma e l’Hspa permettono oggi le stesse economie di scala che
hanno già reso il Gsm un grande successo globale”, continua
Bienaimé. “E’ il premio per gli sforzi compiuti dal Third
generation partnership project (3GPP.org) per fornire una chiara
roadmap tecnologica a operatori e produttori di
attrezzature”.
 
Proprio grazie agli standard tecnici che il 3GPP continua a
definire, operatori e produttori di equipment e device si stanno
preparando alla prima ondata di implementazioni della nuova
evoluzione del broadband mobile, l’Lte. Le prime reti Lte per uso
commerciale sono state introdotte da TeliaSonera nei quartieri
centrali di Stoccolma e Oslo e oltre 40 altri operatori hanno
seguito a ruota confermando che porteranno al mercato i loro
network di ultimissima generazione tra il 2010 e il 2012. L’Lte
consentirà una mobile Internet experience ancora più
soddisfacente per l’utente finale, essendo più efficiente e
veloce, e potrà attrarre nuovi attori dalle industrie del web, del
commercio elettronico e della produzione di media e
contenuti. 
 
 

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