Motorola, nel Q4 utili in crescita a 142 mln di dollari

Terzo trimestre di fila in attivo per l’azienda americana grazie al piano di riduzione dei costi nella divisione Mobile Devices. Che però nel 2010 è pronta nuovi modelli di smartphone. Il co-Ceo Jha: “Torneremo a fare profitti anche in quel settore”

Pubblicato il 29 Gen 2010

Quarto trimestre 2009 in utile per Motorola, che prevede anche una
ripresa per il suo business legato ai telefonini. “Mobile Devices
tornerà a produrre profitti entro il quarto trimestre 2010”, ha
affermato Sanjay Jha, co-ceo dell’azienda e capo della divisione.
Nel quarto trimestre, Motorola ha registrato un utile netto di 142
milioni di dollari, contro i 3,6 miliardi di dollari di perdita
dello stesso periodo del 2008.

Si tratta del terzo trimestre di fila in utile, ma la risalita dal
“profondo rosso” dei mesi precedenti è dovuta soprattutto al
massiccio piano di riduzione dei costi, perché distribuzione e
vendita di telefonini continuano a scendere. Le entrate del quarto
trimestre sono infatti calate del 20% a 5,72 miliardi di dollari,
contro 7,14 miliardi di un anno fa. Motorola ha distribuito 12
milioni di unità di cellulari negli ultimi tre mesi del 2009, il
37% in meno di quelli distribuiti nel quarto trimestre 2008 (19
milioni), mentre le vendite della divisione Mobile Devices sono
diminuite del 22% (da 2,35 miliardi di dollari a 1,8 miliardi).

Motorola è tuttavia riuscita a generare risparmi per 1,9 miliardi
di dollari nel 2009, di cui 1,5 miliardi attribuibili alla Mobile
Devices, che ha così controbilanciato il calo di vendite. Inoltre,
Jha guarda con ottimismo al 2010 dell’azienda, dopo la buona
accoglienza dei suoi telefonini con sistema Android, da poco
introdotti (ne ha distribuiti già 2 milioni). Quel che conta
soprattutto è che Motorola si sta trasformando seguendo le
indicazioni del mercato verso una “smartphone company", ha
detto Jha.

Il co-ceo ha annunciato che l’azienda ha in programma di lanciare
20 cellulari di tipo Android nel corso di quest’anno  –
incluso uno che Google venderà direttamente ai consumatori –
differenziando i modelli a seconda del segmento di utenza di
riferimento, sempre a partire dalla sua interfaccia utente
Motoblur. Nel 2010 il produttore americano distribuirà tra gli 11
e i 14 milioni di smartphone. 

Quanto alla separazione della divisione handset, sia Jha che il
co-ceo Greg Brown, capo della unit Broadband and mobility
solutions, fanno sapere che Motorola ha ancora intenzione di
procedere allo spin off, ma il quando dipenderà dalla performance
della divisione, dalla crescita dell’industria globale dei
telefonini e dalle condizioni macro economiche.
 

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