Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, ha inviato nei
giorni scorsi una lettera al presidente della Commissione europea
Josè Barroso nella quale chiede di avviare una iniziativa nei
confronti del Governo argentino per tutelare gli interessi delle
imprese europee e italiane. Nella lettera, secondo fonti Ue, si fa
esplicito riferimento al caso del disinvestimento in Argentina
imposto dal Governo a Telecom Italia.
L’altro ieri era stata l'associazione dei big delle Tlc
europee, Etno, a chiedere alla Commissione di prendere una
iniziativa verso l'Argentina "per chiarire che un clima
politico e regolatorio affidabile e sicuro è condizione
fondamentale per tutti gli investimenti, presenti e futuri, delle
imprese europee in Argentina". Etno ha parlato di
"confisca della partecipazione di Telecom Italia in Telecom
Argentina" perche' Telecom Italia "ha ricevuto
l'ordine di disinvestire i propri asset in Argentina in un
periodo di tempo brevissimo, sottostando a termini e condizioni
stabiliti da parti terze". Pressing bipartisan anche degli
europarlamentari che hanno chiesto di sapere come l’esecutivo Ue
intenda muoversi "per favorire un contesto che tuteli il pieno
rispetto dei diritti di un'impresa europea, da anni presente
nel mercato argentino, e dei suoi investimenti".