Il ceo di Vodafone, Vittorio Colao, è Cavaliere del Lavoro. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, di concerto con il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Tra i nominati, oltre Colao, ci sono l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, quello di Generali, Mario Greco, e l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.
Gli altri nominati a Cavalieri del Lavoro sono: Gian Luigi Angelantoni (Industria Aerospaziale); Ali’ Reza Arabnia (Industria Meccanica); Franca Audisio Rangoni (Servizi Sanitari); Renato Brevini (Industria Meccanica); Leonardo Caltagirone (Servizi Immobiliari/Edilizia); Augusto Cosulich (Industria Armatoriale); Giancarlo Dani (Industria Conciaria); Claudio Del Vecchio (Abbigliamento); Armando Enzo De Matteis (Industria Agroalimentare); Nardo Filippetti (Turistico/Alberghiero); Daniela Gennaro (Industria Metalmeccanica); Gian Luca Gessi (Commercio); Gianluca Grimaldi (Trasporti Marittimi); Marco Jacobini (Credito); Rosita Jelmini (Industria dell’Abbigliamento); Valentino Mercati (Agricoltura); Vittoria Montone (Servizi Sanitari); Patrizia Moroso (Industria dell’Arredamento); Valerio Morra (Industria Meccanica); Simonetta Stronati (Industria dell’Abbigliamento); Elena Emilia Teresa Zambon (Industria Chimica/Farmaceutica).