LA GOVERNANCE

Telecom, il cda conferisce le deleghe a Recchi e Patuano

Il board ha nominato ufficialmente l’Ad. Costituiti anche i comitati interni. Ma Asati chiede alla Consob di controllare la posizione del presidente

Pubblicato il 27 Mag 2014

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Marco Patuano è ufficialmente amministratore delegato di Telecom Italia. La nomina è stata fatta dal cda di ieri che ha anche attribuito le deleghe. Al presidente Giuseppe Recchi risultano attribuiti un ruolo d’indirizzo e supervisione rispetto all’elaborazione e all’implementazione dei piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo e delle linee guida dello sviluppo, oltre che la supervisione della definizione degli assetti organizzativi e dell’andamento economico e finanziario; la rappresentanza della Società e del Gruppo nei rapporti esterni con le Autorità, le Istituzioni e gli Investitori; la responsabilità organizzativa delle funzioni Legal Affairs, Press Office & Opinion Makers Relations, Public & Regulatory Affairs, Corporate Social Responsibility e la supervisione dell’Audit.

All’Ad Patuano sono conferite la responsabilità del governo complessivo della Società e del Gruppo (inclusa la responsabilità di definire, proporre al Consiglio di Amministrazione e quindi attuare e sviluppare i piani strategici, industriali e finanziari) e tutte le responsabilità organizzative per garantire la gestione e lo sviluppo del business in Italia e Sud America. L’Ad è altresì responsabile delle componenti della funzione Public & Regulatory Affairs che curano i rapporti con Agcom e Agcm e le corrispondenti autorità estere, coordinandosi con il Presidente.

Il cda ha inoltre provveduto al rinnovo dei Comitati interni, chiamando a far parte del Comitato per il Controllo e Rischi i Consiglieri: Lucia Calvosa, Laura Cioli, Francesca Cornelli, Giorgina Gallo e Giorgio Valerio; del Comitato per le Nomine e la Remunerazione i Consiglieri: Davide Benello, Flavio Cattaneo, Jean Paul Fitoussi e Denise Kingsmill.

Il board ha preventivamente proceduto all’accertamento del possesso dei requisiti d’indipendenza qualificati da parte dei Consiglieri Giuseppe Recchi, Davide Benello, Lucia Calvosa, Flavio Cattaneo, Laura Cioli, Francesca Cornelli, Giorgina Gallo, Denise Kingsmill, Luca Marzotto e Giorgio Valerio. Gli stessi Consiglieri hanno dichiarato il possesso dei requisiti d’indipendenza ai sensi del Testo Unico della Finanza, che valgono altresì per il Consigliere Jean Paul Fitoussi.Sono stati confermati quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili di Telecom Italia il Chief Financial Officer, Piergiorgio Peluso, e il Segretario del Consiglio di Amministrazione il General Counsel, Avvocato Antonino Cusimano.

Infine il cda ha aggiornato il calendario di approvazione della relazione trimestrale al 30 marzo, anticipando la riunione dal 13 al 12 maggio 2014 (invariate le date di approvazione della relazione semestrale e della relazione sulla gestione al 30 settembre: rispettivamente 5 agosto e 6 novembre 2014).

Asati ha chiesto a Consob e al Collegio sindacale di Telecom di esprimersi in merito alla possibilità che le modalità di assunzione delle decisioni nei Cda del 18 aprile e 12 maggio scorsi siano coerenti con le normative vigenti del Tuf, per evitare che nelle prossime riunioni consiliari di Telecom possano essere assunte decisioni potenzialmente impugnabili.

Il riferimento è a Giuseppe Recchi, il neo presidente di Telecom Italia che ha perduto i requisiti di indipendenza pur avendo mantenuto diverse deleghe operative che gli erano state assegnate nella prima riunione d’insediamento del nuovo board.

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