Il 63,6% dei giovani tra i 15 e i 34 anni cerca lavoro utilizzando Internet. Una percentuale che è cresciuta sensibilmente. Del 22,1% rispetto al 2008. A evidenziarlo è il rapporto 2014 dell’Istat, che riporta di come al primo posto per chi vuole trovare un impiego ci sia sempre la rete informale di parenti e conoscenti (81,9%) e l’invio del curriculum (76,3%). La ricerca sul web è così al terzo posto, seguita dalla consultazione delle offerte sui giornali (51,5%). Rispetto ai canali di intermediazione, il 29,3% dei giovani si rivolge al centro pubblico per l`impiego e il 20,8% ad altre agenzie private.
Rispetto al 2008, secondo i dati Istat, cresce anche il ricorso ai centri per l’impiego, specie nel Nord.
Restringendo il campo dell’analisi a chi ha iniziato a lavorare nel 2013, la rete di parenti e amici è stata fondamentale per più di un terzo dei giovani, seguita dalla richiesta diretta a un datore di lavoro (26,3%) e le precedenti esperienze di stage o tirocinio svolte presso l`azienda (11,8%). Particolarmente bassa la percentuale di chi ha trovato lavoro grazie al centro pubblico per l`impiego (appena l`1,4%) o con altre agenzie private (5,4%).