In uno scenario fatto di consumatori sempre più evoluti, estremamente attenti alle novità offerte dal mercato e grandi utilizzatori di strumenti digitali, è fondamentale che la Pubblica amministrazione li indirizzi e li segua al meglio, attraverso servizi adeguati alle loro aspettative e al loro livello di maturità tecnologica.
Questa stessa maturità deve essere secondo me vista dalla PA come uno stimolo e una grande opportunità a evolvere verso un ambiente pubblico più accessibile e capace di rispondere alle esigenze della nostra comunità.
Allo stesso tempo l’evoluzione verso il digitale consente agli enti pubblici di avere con i cittadini una relazione più qualitativa, da cui ne consegue un sistema più focalizzato su utilità, efficienza e capillarità. I nuovi canali oggi disponibili per comunicare con i cittadini si sono moltiplicati e un utilizzo ragionato, mirato e integrato può certamente incrementare la prossimità della PA e migliorarne la percezione presso i cittadini, in direzione di un sistema che mette al centro dialogo, attenzione e forte connettività con la propria comunità.Le persone sono sempre più connesse alla rete e coinvolte nel “Social Graph” che rappresenta un abilitatore alla costruzione di servizi innovativi e che fino a qualche anno fa erano impossibili anche solo da immaginare.
Basta pensare a come Facebook ha aiutato i cittadini in momenti di forte bisogno attraverso servizi mirati, ad esempio iniziative create per aiutare i terremotati in Giappone a restare in contatto e avere informazioni sui propri cari oppure attraverso le idee dei singoli cittadini che, in situazioni di emergenza come il terremoto in Emilia, hanno utilizzato Facebook per offrire un alloggio a chi non ne aveva più uno.
Per fare tutto questo certamente il mobile, che sta registrando un’accelerazione importante nel nostro paese, rappresenterà una leva strategica al servizio della PA e un’opportunità di cui le istituzioni dovrebbero avvantaggiarsi per assicurare servizi alla portata di tutti e in tempo reale.
La rivoluzione dei servizi in mobilità dovrà essere un argomento imprescindibile nell’agenda dei rappresentanti della PA italiana poiché i cittadini di tutte le età – dai giovanissimi alle fasce più mature – sono oggi pronti e si aspettano di entrare in una nuova era in cui l’accesso a questi servizi digitali in modalità è una condizione fondamentale.