Circa 40 dollari per azione. E’ questo l’accordo sul prezzo raggiunto da Sprint, controllata Usa dell’operatore giapponese Softbank, per l’acquisizione da Deutsche Telekom di T-Mobile US. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la fusione tra il terzo e il quarto operatore mobile negli Usa, anche se una fonte vicina alla vicenda ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters che ci sono ancora elementi da concordare.
Il prezzo comporta un premio del 17% per una valutazione complessiva di T-Mobile a oltre 32 miliardi di dollari.
Deutsche Telekom aveva dato parere favorevole per la cessione della propria controllata americana T-Mobile all’operatore telefonico giapponese Softbank nei giorni scorsi, e ad anticiparlo era stata l’agenzia di stampa giapponese Kyodo.
Il gruppo tedesco detiene il 67% di T-Mobile Us, che è il quarto operatore telefonico degli Stati Uniti e conta su 49,1 milioni di utenti.
A formalizzare l’offerta all’operatore tedesco era stato, a metà maggio, Masayoshi Son, presidente di Softbank, nel corso di un incontro con T-Mobile e Deutsche Telekom.
Se l’operazione andasse a buon fine prefigurerebbe un consolidamento del mercato americano delle telecomunicazioni mobili, dal momento che sarebbe il secondo “colpo” di Softbank nelgi Usa: i giapponesi avevano acquistato a luglio, investendo 21,6 miliardi di dollari, il 72% delle azioni di Sprint, il terzo operatore mobile Usa, salendo ad agosto all’80%. I primi due operatori americano sono Verizon, con 122 milioni di clienti, e AT&T, con 116 milioni.