Anche le produzioni video destinate al web potranno usufruire del tax credit, meccanismo di compensazione di debiti fiscali: lo ha annunciato il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ricevendo questa mattina al collegio romano il nuovo presidente dell’Associazione dei produttori televisivi (Apt), Marco Follini.
Il tax credit, introdotto in Italia con la Legge Finanziaria del 2008 (n.244/2007), concede ai produttori cinematografici la possibilità di investire nella produzione di un film e, in cambio, ottenere un credito d’imposta pari al 40 per cento della somma stanziata, fino ad un massimo di 1 milione di euro.
“Le agevolazioni fiscali di cui già beneficiano i produttori cinematografici – ha detto Franceschini – rafforzerà le produzioni indipendenti e sarà un ulteriore stimolo agli investimenti delle emittenti televisivi nel settore audiovisivo”.
Nel corso dell’incontro con Follini, il ministro si è infatti impegnato ad emanare entro la prossima settimana il decreto che estende il tax credit cinema alle produzioni di fiction, serie, documentari e opere di animazione destinate alla televisione e al web. Sarà quindi coinvolto anche l’online.
“È un intervento- ha commentato il responsabile del dicastero dei Beni culturali – che servirà a far ripartire l’industria audiovisiva nazionale, attrarre investimenti dall’estero e favorire processi di innovazione ed internazionalizzazione nei prodotti”.