AGENDA DIGITALE

E-fattura: pronto quasi il 100% della PA, in pole le agenzie fiscali

Tutte le amministrazioni hanno caricato gli uffici sull’indice Ipa. Oltre il 90% ha comunicato i codici ai fornitori

Pubblicato il 06 Giu 2014

giovannini-140418123003

“La PA centrale è pronta, tutti gli enti centrali coinvolti hanno proceduto al caricamento degli uffici di fatturazione elettronica sull’indice Ipa (l’indice delle pubbliche amministrazioni)”. Lo dice Maria Pia Giovannini, responsabile area Regole, Standard e Progetti Innovativi di Agid che evidenzia: “solo pochissimi distaccamenti territoriali non hanno ancora comunicato i codici ai fornitori”.

D’altronde i numeri parlano chiaro. Secondo il monitoraggio dell’Agenzia per l’Italia digitale su 18.349 uffici dei ministeri il 99,95% ha caricato le informazioni su Ipa mentre il 90% ha comunicato i codici. Le agenzie fiscali (Entrate, Demanio e Dogane) sono le PA più virtuose con il 100% di caricamento e anche di comunicazione dei codici ai fornitori. E anche gli enti di previdenza si sono mossi in vista della scadenza di oggi: 100% deglii uffici inseriti su Ipa e 90% degli uffici che hanno comunicato i codici.

Nel caso in cui i codici non siano ancora stati comunicati ai fornitori, Agidi ha comunque messo in campo una soluzione-tampone per venire incontro ai fornitori “Si tratta del codice Codice “999999”, utilizzabile dai fornitori nel caso l’amministrazione non sia censita su Ipa”, dice Giovannini.

“Come supporto alle piccole medie imprese, in un momento di evidenti limitate disponibilità finanziarie – spiega poi Giovannini – vengono riorientati gli investimenti destinati al Mercato Elettronico della Pubblica amministrazione gestito da Consip, rendendo disponibili in rete gli strumenti che consentono di predisporre le fatture elettroniche e anche conservarne copia, ai fini gestionali e fiscali, per conto dei fornitori. Inoltre abbiamo lavorato a stretto contatto con le associazioni – Unioncamere e Abi, soprattutto – che hanno messo a disposizione delle aziende strumenti in linea con quanto previsto dagli obblighi di legge e dagli standard tecnologici”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati