IL PROGETTO

Nicita battezza Digit@lians, il network di italiani digitali a Bruxelles

Il progetto punta a diffondere la cultura digitale tra i nostri concittadini. Il commissario Agcom: “Semestre europeo momento storico”

Pubblicato il 06 Giu 2014

agenda-digitale-121019154538

Un network che diffonda la cultura digitale tra gli italiani attivi in Europa nel settore dell’innovazione e gli permetta di scambiarsi idee e visioni della rete del futuro. Ma che aiuti anche lo sviluppo delle nuove tecnologie in Italia durante il semestre di presidenza italiana dell’Ue. Questi gli obiettivi del network lanciato a Bruxelles, Digit@lians.eu, alla presenza del Commissario Agcom Antonio Nicita e del vice presidente di Confindustria Digitale Cristiano Radaelli.

”Il semestre europeo rappresenta un momento storico importante – ha detto Antonio Nicita, che ricopre anche il ruolo di Professore all’Università La Sapienza di Roma – proprio ora che in Italia abbiamo un premier che va veloce, dobbiamo essere capaci di stargli dietro su tutti i temi che richiedono riforme strutturali”.

Nicita ha toccato svariati temi per una nuova agenda digitale europea, come ”l’interoperabilità delle app, per promuovere innovazione e creativita’, e la produzione indipendente di contenuti”. Radaelli ha segnalato il ”Laboratorio per il Turismo Digitale (TDLAB) appena costituito dal Ministro Franceschini (MiBACT), che avrà il compito di favorire l’incremento dei flussi turistici verso l’Italia e lo sviluppo di imprenditoria nel settore turistico e dei beni culturali, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie e delle applicazioni digitali”.

Digit@lians.eu è un’iniziativa che vuole rispondere all’esigenza di maggiore cooperazione fra i professionisti italiani nel settore digitale”, ha detto Maria Rosa Gibellini, direttrice della European Internet Foundation e ideatrice dell’iniziativa con Fabrizio Porrino, responsabile relazioni pubbliche della startup italiana FacilityLive, e Innocenzo Genna, esperto di politiche digitali e telecomunicazioni. ”Il successo del primo incontro – ha detto Gibellini – con due ospiti d’eccezione e oltre 80 partecipanti, ci invita a pensare gia’ ad un secondo appuntamento, che si terra’ sicuramente durante la presidenza italiana dell’Ue”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati