STRATEGIE

BT pronta a rientrare nel mercato M&A

L’annuncio del Cfo Tony Chanmugam: “Abbiamo ridotto il debito e migliorato la capitalizzazione di mercato”. Ma per il momento non ci sono accordi in vista

Pubblicato il 10 Giu 2014

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BT Group sta cercando opportunità per tornare operativa nel mercato delle fusioni e acquisizioni. È quanto dichiarato dal direttore finanziario della compagnia di telecomunicazioni inglese Tony Chanmugam nel corso di un’intervista al quotidiano tedesco Boersen-Zeitung. Secondo il Cfo, la società è molto cresciuta dal 2008, riducendo l’ammontare di debito e posizionandosi bene per future operazioni di finanza straordinaria.

“Credo che abbiamo il diritto di fare acquisizioni – ha detto Chanmugam – Rispetto all’inizio del 2009 l’azienda può distinguersi perché finanziariamente sta meglio. La capitalizzazione di mercato è circa cinque volte più alto e il debito inferiore”. Al momento, però, BT ma non ha accordi in vista: “Non posso dire che ci sarà presto un accordo con X, Y o Z, ma siamo certamente in una posizione migliore”. Sul fronte mobile BT ha intenzione di utilizzare il potere dell’operatore mobile britannico EE. “La costruzione o l’acquisto di una rete cellulare a livello nazionale non è un problema”, ha detto Cfo non escludendo però che le condizioni possano cambiare. “Nel settore succedono molte cose, bisogna essere in grado di rispondere al cambiamento”.

I risultati finanziari del quarto trimestre e del fiscal year 2013/14, evidenziano “i significativi progressi – si leggeva in una nota dell’azienda diffusa l’8 maggio – fatti nel corso dell’anno”.

“Le revenue complessive sono cresciute dell’1,2% nel quarter e dello 0,5% su base annua – spiegava la nota – invertendo il trend negativo dello scorso anno, nonostante i pesanti impatti regolatori. I profitti annuali prima delle tasse sono cresciuti del 6%, pur avendo investito circa 450 milioni di sterline in BT Sport”.

“Al miglioramento dei conti – sottolineava il ceo Gavin Patterson – ha contribuito in modo significativo BT Global Services (la divisione che si occupa di fornire servizi di comunicazione e IT a livello globale ad aziende ed istituzioni e a cui fanno riferimento le attività italiane) che ha fatto segnare un incremento di 100 milioni di sterline in termini di Ebitda. Le revenues di BT Global Services sono cresciute a doppia cifre in diverse parti del mondo e l’operating cash flow annuale è cresciuto dell’83%. Gli ordini acquisiti anno su anno sono cresciuti del 9%”.

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