Digital+, Bernstein: “Per Mediaset ottimo prezzo 350 milioni”

L’analista Claudio Aspesi avverte: “Senza la newco internazionale resterebbe solo Premium in Italia. I costi crescerebbero e l’attività non sarebbe redditizia”

Pubblicato il 10 Giu 2014

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Le indiscrezioni di stampa pubblicate fino a oggi parlano di un’offerta degli spagnoli a Mediaset di circa 350 mln euro, superiore in proporzione a quanto pagato per il 56% acquistato da Prisa, e che avrebbe portato a una valutazione per la quota del Biscione di circa 285 milioni di euro. “350 milioni di euro sarebbe già un ottimo prezzo”, commenta Claudio Aspesi, senior research analyst di Bernstein, sottolineando che però se Mediaset accettasse tramonterebbe l’idea di costituire una newco tra le attività della pay tv italiana e di quella spagnola. “Senza la newco – afferma Aspesi – si torna ad un’attività di pay tv in Italia che ha costi crescenti e ricavi costanti e che non potrà diventare un’azienda redditizia”.

Intanto Mediaset guadagna in borsa, e in mattinata ha toccato quota +2,33% a 3,868 euro. Un trend positivo che dura da metà maggio, da quando si registra un progresso complessivo approssimabile al 20%. Così il mercato torna a concentrarsi, dopo le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni, sulla possibile cessione della quota del 22% che il gruppo di Cologno monzese detiene in Digital+, la pay tv iberica di cui Prisa ha messo in vendita il proprio 56%. Per acquisirlo si è fatta avanti Telefonica, con un’offerta da 725 milioni di euro già accettata dal gruppo editoriale spagnolo. Se l’operazione andasse in porto il gruppo guidato da Cesar Alierta controllerebbe l’emittente con un pacchetto del 78%, e l’unico socio di minoranza rimarrebbe Mediaset Espana, controllata di Mediaset.

Per questo il Biscione è chiamato a decidere, e avrà tempo fino al 20 giugno, su come procedere: questo perché perché l’operazione di acquisto di Telefonica sul 56% di Digital+ nelle mani di Prisa è stata notificata a Cologno Monzese il 5 giugno, e da allora scattano i 15 giorni di tempo per per esercitare il proprio diritto di prelazione. Mediaset potrebbe scegliere di rilanciare sull’offerta di Telefonica, oppure potrebbe tentare di rafforzare l’alleanza con gli spagnoli, magari salendo un po’ nell’azionariato. O, come indicano le voci in circolazione in questi giorni, potrebbe decidere di uscire dall’affare cedendo il proprio 22% agli spagnoli.

La scelta che Mediaset non riguarderà soltanto la propria presenza in Digital+, ma più in generale le strategie complessive del gruppo, dal momento che qualunque sia la scelta, questo condizionerà le trattative anche per l’alleanza in Italia su Premium, che vede in corsa Vivendi e AlJazeera.

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