Traffico dati mobile in crescita del 36%, traffico Internet e traffico Ip in aumento entrambi del 10%: questi alcuni dei dati relativi all’Italia nel 2013 che emergono dal nuovo Visual Networking Index di Cisco Systems, che contiene i risultati dell’analisi del traffico Internet nello scorso anno e le previsioni fino al 2018.
Nel nostro Paese il traffico Ip ha raggiunto nel 2013 579 Petabyte al mese,19 volte di più del traffico Ip del 2005. Il traffico Ip consumer è cresciuto dell’11% nel 2013 e rappresenta il 77% del traffico Ip totale.
Il traffico Internet medio in Italia è pari a 499 Petabyte al mese nel 2013; il dato dell’anno scorso è 18 volte maggiore di quello del 2005.
Il video Ip ha rappresentato il 55% di tutto il traffico Ip nel 2013, contro il 49% del 2012. Il traffico Internet video è il 52% di tutto il traffico Internet consumer, contro il 46% del 2012.
In aumento anche i device connessi: ce ne sono 4 pro capite nel 2013, mentre nel 2012 erano 3. La velocità media della banda larga fissa è cresciuta del 31% dal 2012 al 2013, da 5 Mbps a 6 Mbps. Il 56% delle connessioni broadband è più veloce di 5 Mbps, mentre solo il 20% è più veloce di 10 Mbps nel 2013.
Quanto ai prossimi anni, il traffico Ip in Italia triplicherà dal 2013 al 2018, con un tasso di crescita annuale del 25%. Il traffico Ip del nostro Paese raggiungerà 2 Exabyte al mese nel 2018. A livello pro capite, il traffico Ip italiano raggiungerà 29 Gigabyte nel 2018, contro i 9 Gigabyte pro capite del 2013.
Il traffico Internet triplicherà dal 2013 al 2018, con un tasso annuale di crescita del 27%. Si misurerà in 53 Petabyte al giorno nel 2018, contro i 20 Petabyte al giorno del 2013, o 27 Gigabyte pro capite contro gli 8 Gigabyte dell’anno scorso. Il traffico Internet italiano del 2018 sarà equivalente a 63 volte il volume dell’intero Internet italiano nel 2005.
Ancora, triplicherà il traffico Ip consumer con un tasso di crescita annuale del 26%: nel 2018 il traffico Ip consumer raggiungerà 1 Exabyte al mese e salirà all’80% del traffico Ip totale. Triplicherà anche il traffico Internet consumer, crescendo ogni anno del 27% e raggiungendo 1 Exabyte al mese nel 2018. Il 6% del traffico Internet consumer è mobile nel 2013, ma la quota salirà al 19% nel 2018.
Il traffico dati mobile crescerà di 9 volte dal 2013 al 2018, con un tasso annuale del 57%. Nel 2018 sarà 11 volte il volume dell’intero Internet italiano nel 2005. Il traffico video mobile crescerà di 13 volte dal 2013 al 2018, con un tasso annuale del 67%, e il video costituirà il 70% del taffico dati mobile italiano nel 2018, contro il 51% del 2013. Il traffico video sia business che consumer crescerà di cinque volte, a un tasso del 36%. Il totale del traffico Internet video costituirà il 75% di tutto il traffico Internet nel 2018, in crescita rispetto al 52% del 2013.
Quanto ai device, in Italia ci saranno quasi 350 milioni di device connessi nel 2018, o 6 device networked pro capite, di cui il 41% con connessione mobile. I Pc rappresenteranno solo il 6% di tutti questi device nel 2018, contro l’11% del 2013; un altro 6% sarà rappresentato dai tablet (che erano il 2% del totale nel 2013); il 16% saranno smartphone (10% nel 2013) e il 10% connected Tv (9% nel 2013).
Infine, la velocità media della banda larga fissa crescerà di tre volte dal 2013 al 2018, da 6 a 16 Mbps.
A livello globale, il VNI di Cisco prevede che il traffico Ip globale raggiungererà 132 exabyte al mese entro il 2018 (che corrispondono a 4.500 miliardi di video di YouTube). Tra le novità segnalate dal report, per la prima volta nella storia di Internet la maggior parte del traffico entro il 2018 verrà dai dispositivi diversi dai personal computer (Pc) e si registrerà un’impennata della Internet of Everything: nel 2018 il numero dei moduli machine- to-machine (M2M) raggiungerà quasi il numero persone sul pianeta. Ad esempio, le automobili intelligenti avranno quasi quattro connessioni M2M per veicolo.
Intanto, con i mondiali di calcio alle porte, Cisco si aspetta che milioni di persone vedranno delle partite o degli spezzoni di partite o le commenteranno in qualche modo tramite Internet. Si prevede che lo streaming video e il broadcast su Ip della Coppa del Mondo genererà 4,3 exabyte di traffico Internet, ovvero tre volte la quantità di traffico generato in banda larga in Brasile in un mese. Inoltre, il traffico Internet generato dalle 60.000 persone presenti allo stadio o mentre si recano alle partite supererà il traffico medio delle ore di punte di tutti gli smartphone del Brasile.