I PROCESSI

Telecom, Tronchetti Provera: “Verso archiviazione delle azioni giudiziare”

Lo annuncia il numero uno di Pirelli durante l’assemblea dei soci: “I dati sulla gestione di TI sono sul sito della compagnia, in totale trasparenza da anni”

Pubblicato il 12 Giu 2014

marco-tronchetti-provera-121012155443

“I dati sulla gestione di Telecom e di Pirelli sono sui rispettivi siti in totale trasparenza da anni” e “anche le azioni giudiziarie si stanno andando via via tutte verso l’archiviazione”. Lo afferma, in occasione dell’assemblea dei soci, il numero uno di Pirelli Marco Tronchetti Provera, in risposta a un azionista che ha chiesto conto di quanto dichiarato da Carlo De Benedetti relativamente alla gestione Tronchetti.

Lo scorso 22 maggio sono state archiviate le accuse di associazione per delinquere e corruzione internazionale che erano state mosse nei confronti di Tronchetti Provera, nell’ambito di un filone dell’inchiesta sui cosiddetti dossier illegali fabbricati dalla security di Telecom quando era guidata da Giuliano Tavaroli. La decisione è stata presa dal gip di Milano, su richiesta del pm Alfredo Robledo.

Le accuse riguardavano alcune consulenze milionarie pagate da Telecom, quando al vertice c’era Tronchetti Provera, a due mediatori brasiliani per fatti che risalgono a un periodo che va dal 2004 al 2006.

Per il gip Giuseppe Gennari, “è carente la ricostruzione certa della destinazione a fini di corruzione”. Nei confronti di Tronchetti Provera erano state già archiviate in passato altre accuse relative a tranche dell’inchiesta sui cosiddetti dossier illegali, mentre nel luglio 2013 l’ex numero uno di Telecom era stato condannato a un anno e 8 mesi per ricettazione, pena poi sospesa e coperta da indulto. Rimane un’altra tranche delle indagini, per la quale devono essere calendarizzate le udienze del processo d’appello.

Nella richiesta di archiviazione si attesta “l’assenza di elementi di prova tali da poter sostenere in coinvolgimento dell’indagato”. “L’utilizzazione dei dati relativi al traffico storico di utenze Tim attinti tramite l’applicativo Radar o altre criticità del sistema, si ritiene debba essere ad oggi intesa come illecito sfruttamento, da parte di Tavaroli, di criticità già esistenti” sottolinea la Polizia Postale in una nota riportata nella richiesta di archiviazione. “Il management insediatosi in Telecom dopo l’acquisizione del controllo da parte della Pirelli aveva ereditato una gestione carente della rete”, continua Robledo nella sua relazione, che registra come ci fosse in Telecom “una significativa e preoccupante assenza di attenzione verso le problematiche della sicurezza. Assenza però che va riportata molto tempo addietro nel tempo, nell’ambito delle due aziende collegate al fisso e al mobile. Non si è avuto cioè il riscontro di un momento di inversione di tendenza nella gestione della sicurezza, sia in senso positivo che in senso negativo”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati