Dal 30 giugno per accedere a Flickr sarà necessario essere registrati alla mail di Yahoo!. Strada sbarrata per chi vorrà accedere con i propri account di Facebook o di Google, come era stato possibile fino a oggi. La scelta di Marissa Mayer è radicale oltre che rischiosa, se si considera che finora in Flickr erano registrati un miliardo e duecento milioni di utenti da Facebook e più di 400mila da Google.
Flickr era stato acquistato da Yahoo! nel 2005, e dopo una prima fase iniziale di “chiusura” rispetto ai competitor, dal 2010 ha consentito la registrazione anche a chi aveva account Gmail. Una scelta proseguita nel 2011, con l’apertura a social network di Zuckerberg. Scelte decise dall’allora ceo Carol Bartz, oggi sconfessate da Marissa Mayer, che fin dall’inizio ha puntato a un massiccio restyling del servizio, che conta su 281 milioni di utenti e che è stata possibile anche grazie all’acquisizione della startup Xobni.
Gli obiettivi principali di questa operazione sarebbero due: da una parte dare una forte accelerazione alle nuove registrazioni, e dall’altra sottrarre “clienti” ai concorrenti, grazie anche a una serie di nuove funzionalità messe via via a disposizione di chi entra in Flickr, e che rendono il social nato per la condivisione delle fotografie sempre più simile ai suoi concorrenti tradizionali sul lato social, dalla Timeline alla possibilità di archiviazione dei contenuti come un servizio cloud. E se l’operazione dovesse avere successo, anticipano dal Corriere economia, potrebbe essere estesa ad altri servizi della casa di Sunnyvale, come Fantasy Sports e News Digest.