TEMPI SUPPLEMENTARI

Caso Digital+, per Mediaset “extra time” fino al 4 luglio

Finestra di altre due settimane concessa a Cologno Monzese per decidere sul diritto di prelazione. Telefonica ha presentato un’offerta da 750 milioni per rilevare il 56% della pay tv, ed è pronta a offrire al Biscione 295 milioni per il suo 22%

Pubblicato il 20 Giu 2014

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Prorogato fino al 4 luglio il tempo a disposizione di Mediaset per decidere che posizione prendere sul caso Digital+. A ufficializzare la decisione è un comunicato congiunto dei tre azionisti della Pay Tv iberica, Mediaset Espana, Telefonica e Prisa, che spostano così di qualche settimana la scadenza inizialmente prevista alla mezzanotte di oggi per esercitare il diritto di prelazione o quello di trascinamento rispetto all’offerta di Telefonica per rilevare il 56% della società che era nelle mani di Prisa.

Intanto nei giorni scorsi era stata resa pubblica l’intenzione di Telefonica di rilevare il 100% di Digital+, con la disponibilità ad acquisire anche la quota del 22% della pay Tv spagnola ancora in mano a Mediaset Espana, controllata di Mediaset, al prezzo di 295 milioni di euro.

Mediaset ha davanti a sé quattro possibilità: potrebbe esercitare la prelazione proquota sul 56% di Digital+ messo in vendita da Prisa e salire quindi al 50% al pari di Telefonica. La seconda possibilità è che Mediaset decida di vendere. Al netto dell’offerta giunta oggi da Telefonica la società del Biscione ha comunque un’opzione put sulla sua quota. La terza strada sarebbe quella di cercare di acquistare sia il 56% di Digital+ ex Prisa sia la quota in mano a Telefonica. Mentre la quarta possibilità è quella di mantenere lo status quo. In questo caso, dopo la mezzanotte di venerdì, Mediaset perderebbe la prelazione all’acquisto, ma di fatto inviterebbe Telefonica a un rilancio.

Telefonica, già titolare di un ulteriore 22% di Digital Plus, ha offerto a Mediaset 295 milioni di euro per la partecipazione ma anche ulteriori pagamenti per un massimo di 60 milioni. In particolare, l’offerta prevede che Mediaset abbia il diritto di ricevere un ulteriore importo di 10 milioni di euro nel caso di perfezionamento dell’acquisto del 56% da parte di Telefonica e, in tal caso, ulteriori 20 milioni in funzione dell’evoluzione della base clienti della pay-Tv in Spagna dell’intero gruppo delle tlc durante i 4 anni successivi alla data dello stesso perfezionamento. Nel caso accettasse l’offerta di Telefonica, Mediaset dovrebbe rinunciare al suo diritto di prelazione sul 56% detenuto da Prisa, ricevendo come corrispettivo un ulteriore importo di 30 milioni di euro.

Se tutto andasse secondo le intenzioni di Telefonica gli spagnoli salirebbero al 100% di Digital+, diventando uno dei principali operatori del settore della tv a pagamento in Spagna.

La società guidata da Cesar Alierta aveva raggiunto ad inizio mese un accordo con Prisa per acquisirne il 56% dietro un corrispettivo di 750 milioni, 25 milioni in più rispetto alla prima offerta non vincolante avanzata nei primi giorni di maggio.

Il mercato ora rimane in attesa di capire le intenzioni di Mediaset, per la quale gli asset spagnoli sarebbero importanti per il progetto internazionale nella pay-tv da aprire ad eventuali investitori esteri.

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