Le trattative tra Telefonica e Mediaset Espana su Digital+ puntano a “collaborazioni strategiche” e vanno nella direzione giusta. Lo ha affermato ieri sera il vicepresidente Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa dopo la presentazione dei palinsesti autunnali delle reti del Biscione. “Noi stiamo dialogando con Telefonica e i dialoghi puntano a collaborazioni strategiche. Penso che stiamo andando sulla strada giusta”, ha detto Berlusconi jr, senza voler elaborare ulteriormente. “Non abbiamo mai pensato di dominare in Spagna”, ha aggiunto.
Il 4 luglio Mediaset Espana deve decidere se esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto del 56% di Digital+ in mano a Prisa, su cui l’operatore di tlc spagnolo ha lanciato un’offerta il mese scorso. Nelle scorse settimane, Telefonica ha presentato un’offerta anche a Mediaset fino a 355 milioni di euro per il 22% di Digital+. Per quanto riguarda la possibilità di uno spinoff per la payTv italiana e spagnola, Pier Silvio Berlusconi ha spiegato di “non considerare il progetto finito”, ma che tutto dipenderà “dall’accordo con Telefonica“.
Il vicepresidente di Mediaset conferma come dalla parte degli spagnoli ci sia “la volontà di portare avanti il progetto pay da soli nel loro Paese” e che anche lo stesso governo di Madrid temesse una partnership sulla pay che in futuro potesse aprirsi ad altri gruppi esteri (e in particolare ad Al Jazeera): “Non ci sono solo gli interessi di Mediaset. C’è la difesa di un ambito dove l’ingresso di stranieri, e non mi riferiscono a noi, non è visto come il massimo”. Contestualmente alla soluzione del nodo D+, Mediaset e Telefonica dovrebbero invece concludere una nuova alleanza su altri fronti: “Pensiamo di avere collaborazioni strategiche e di aver trovato la strada giusta con Telefonica. Stiamo dialogando per trovare strategie comuni” ha concluso.
Telefonica ha presentato un’offerta di circa 350 milioni a Mediaset per il 22% di Digital+: la vendita porterebbe il gruppo iberico a detenere l’intero pacchetto azionario della pay-tv. Nel caso in cui le parti non raggiungessero un accordo, Mediaset Espana entro venerdì può decidere se rilanciare puntando a incrementare la posizione in D+ oppure esercitare il diritto di trascinamento cedendo la quota a Telefonica per meno di 300 milioni o ancora può decidere di mantenere il suo 22%.