Una grande sfida digitale che ne racchiude molte altre, tutte fondamentali per dare un nuovo impulso all’economia e consentire alle città, ai Paesi e all’intera Unione Europea di dare uno stimolo forte al proprio sistema economico. Dentro Digital Venice, il grande contenitore che riunisce in Laguna il primo evento della presidenza Italiana di turno del Consiglio Ue e tutti i grandi protagonisti del settore, dagli Ott alle startup, dai capi di Stato e di Governo ai singoli ricercatori ai più noti “digital evangelist”, confluiranno cinque giorni di eventi di alto livello per accendere i riflettori sul mondo digitale.
Nella sfida complessiva rientrano quella di una città, Venezia, che vuole dimostrare la sua vocazione all’innovazione, quella di un Governo, quello italiano, che vuole partire con il piede giusto nella sua avventura alla guida del Consiglio Europeo, mettendo in primo piano proprio i temi del digitale, e quella di un’Unione Europea che ha puntato molto su questo settore come cardine per lo sviluppo dell’intera area Ue, e che continuerà a farlo anche guardando oltre gli obiettivi dell’agenda digitale 2020.
Il momento più alto della settimana coinciderà con l’appuntamento istituzionale dell’8 luglio all’arsenale di Venezia, a cui parteciperanno il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il commissario Ue all’agenda digitale Neelie Kroes. Una intera giornata di lavori, con la mattinata dedicata alla riunione plenaria e il pomeriggio in cui si svolgeranno 5 workshop, a cui parteciperanno più di 300 persone, sull’importanza delle competenze digitali per la creazione di posti di lavoro e la crescita della competitività, l’economia digitale come punto di partenza per un nuovo sviluppo economico, le start up in Europa come potenziali motori per la crescita, il mercato unico digitale, con focus su infrastrutture, connettività e nuovi servizi, e la digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Sempre l’8 luglio sarà resa pubblica la “Venice Declaration”, un documento che rappresenta il contributo del Governo italiano al primo Consiglio dell’Unione europea sul digitale, in programma a ottobre. In quella sede tutti i ministri di settore degli Stati membri si confronteranno su questa base, che se condivisa potrà essere formalizzata in una serie di proposte indirizzate alla Commissione. Tre i punti chiave: guidare la ripresa economica attraverso la digitalizzazione, puntare sulla sicurezza digitale e trasformare le città in laboratori di un’Europa più attiva e digitale. Nello specifico il documento propone dieci obiettivi si scenario: banda larga, e-skill, smart city, startup, cloud, e-gov, security, big data, politiche industriali mirate, Schengen digitale.
Ma al di là dell’evento istituzionale, tutta la settimana sarà costellata da appuntamenti orientati al digitale e all’innovazione: Dall’edizione estiva di InnovAction Camp all’isola della Certosa (7-12 luglio) a “GoonItalia” (7-10 luglio), il camper organizzato da Wikitalia per diffondere sul territorio le competenze digitali. Il 7 luglio Microsoft e StartUp Italia daranno vita a “Restart Europe – mettere insieme i giovani talenti per ridisegnare il futuro”. Sempre il 7 luglio il convegno di Business International che chiamerà a raccolta nella sala reffetorio del Telecom Future Center esperti da tutto il mondo per presentare le best practice internazionali sul digitale. Per concludere con il programma del 7 luglio, Netics e Confindustria digitale organizzano un incontro per analizzare “L’agenda digitale italiana alla prova dell’esecuzione dei progetti”.
L’8 luglio sarà il giorno di Google, che presenterà all’Arsenale “Eccellenze in digitale”, focalizzandosi sul made in Italy e avanzando le proprie proposte per valorizzarlo nel mondo, a partire dall’enogastronomia.
Sempre l’8 luglio The innovation group e Cisco daranno vita a un incontro sull’Internet delle cose, cercando di capire se sarà l’elemento in grado di riportare la crescita economica in Europa. Lo stesso giorno “Diritto di sapere” e “Open Government Forum” organizzano un convegno per discutere dello stato dell’arte, problemi aperti, possibilità e strategie sull’e-government, “per ricreare un collegamento tra i cittadini e le istituzioni”. Tra gli ospiti Beth Noveck, deputy chief technology officer per l’Open Government del Governo Usa
Il 9 luglio sarà la volta di Anitec e Iwa, che organizzano l‘evento “eSkills for growth”, una mattinata per confrontarsi sull’importanza delle competenze digitali per sviluppare l’imprenditorialità e dare vita a nuovi modelli di startup, che continuerà nel pomeriggio con la presentazione delle best practice a cui ispirarsi.
Sempre nel pomeriggio del 9 luglio l’”innovation evangelist” Marco Camisani Calzolari presenterà al pubblico il tema della trasformazione digitale, nell’intervento che averà un titolo evocativo: “Change or die”. Nel tardo pomeriggio l’istituto per le Politiche dell’innovazione E-Lex approfondirà in un incontro il tema degli ostacoli che spesso le leggi pongono agli innovatori del web, presentando casi e testimonianze sia dal versante degli imprenditori che da quello della PA.
Ancora il 9 luglio, all’auditorium Santa Margherita si terrà l’evento coordinato da Andrea Casadei sul turismo digitale. Tre sessioni per capire dove trovare le informazioni e come renderle disponibili, come creare analisi e indici, e come sfruttare le opportunità dell’open data e dell’interoperabilità
Il pomeriggio del 10 luglio, poi, è in programma al Telecom Italia future center il focus organizzato dalla Camera di Commercio di Venezia. Tre case history e un approfondimento sui “temi caldi”, come lo sportello unico per le attività produttive, il registro imprese e la fatturazione elettronica.