“Siamo nel mezzo di una vera rivoluzione. Un cambiamento epocale che mette in crisi il lavoro tradizionale, e crea, attraverso gli e- skills, nuove opportunità professionali. E’ fondamentale, quindi, ridisegnare il ruolo formativo della nostra scuola affinchè, nei prossimi 5 o 6 anni, l’Europa possa diventare la migliore area al mondo in termini di produttività ed efficienza economica”.
Lo ha detto Maximo Ibarra Ad di Wind a margine del Digital Venice, che si è svolto stamani a Venezia alla presenza del premier Matteo Renzi e il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes. Per Ibarra, inoltre, “il digitale è una straordinaria opportunità per una nuova politica industriale europea. Gli investimenti pubblici e privati, aggiunge, devono essere supportati da regole certe, da concreti incentivi, anche fiscali, se si vogliono centrare gli obiettivi della Digital Agenda Europea 2020”. L’Ad di Wind indica, infine, nella “burocrazia zero”, un altro fondamentale obiettivo. “Le telco, spiega, sono un attore chiave di questo processo. Smartphone, app e altre applicazioni, saranno gli ‘abilitatori’ per l’accesso ai servizi delle PA”.