IL SERVIZIO

Tutti contro Netflix, in Francia è guerra aperta

Lo sbarco del servizio è atteso per settembre: già pronte le nuove strategie di pricing con offerte basate sul binge viewing. Ma i player d’oltralpe affilano le armi e lanciano “pacchetti” alternativi

Pubblicato il 11 Lug 2014

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L’annunciato ingresso di Netflix a settembre in Francia ha posto una notevole pressione competitiva in capo ai player francesi del settore, che vedono minacciate le posizioni acquisite. Questi ultimi in particolare hanno adottato nuove strategie di pricing abbassando il costo di sottoscrizione, lanciando offerte analoghe a quelle che hanno contraddistinto il successo di Netflix, e cioè il binge viewing ossia la disponibilità di accedere direttamente a stagioni intere di una serie tv, nonché la possibilità di guardare contenuti su un’ampia gamma di dispositivi. Gli operatori hanno anche instaurato forme di collaborazione e partnership per far fronte comune contro il colosso Usa.

Attualmente, il mercato francese del Vod è peraltro alquanto vivace: i numerosi operatori offrono cataloghi ricchi, generalisti e specializzati, e adottano spesso un business model misto, dando al cliente la possibilità di acquistare o noleggiare singoli video o di abbonarsi al servizio anche con il prepagato.
La maggior parte dei servizi sono nazionali, solo tre sono stranieri. Il più diffuso è quello di Orange che, tuttavia, sperimenta anche il calo maggiore rispetto al 2012 (-11%), pur mantenendo la posizione di leader. Solo iTunes, tra gli internazionali, riesce a piazzarsi ai primi posti della classifica, mentre Google Play e Play Station Store, pur staccati, entrano nelle prime 10 posizioni. Quasi tutti gli operatori vedono ridursi la quota di utenti che hanno pagato per la visione di un loro contenuto; rispetto al 2013 gli unici in controtendenza sono TF1 e Playstation Store.

In termini di offerta, si può notare come una consistente parte dei cataloghi degli operatori sia formata da titoli di cartoni animati (circa 2/3 del totale). I film rappresentano una quota del 32%. Le serie tv, con appena il 2%, fanno ritenere che in Francia questo prodotto rimanga competenza quasi esclusiva dell’offerta lineare dei broadcaster.
I cataloghi più ricchi sono offerti da Canalplay e Jook vidéo. Canalplay possiede una library più equilibrata tra cinema e cartooon, posizionandosi soprattutto come un servizio per la famiglia, allo stesso modo di quanto avviene con i suoi canali pay lineari. Jook vidéo è più orientato a un pubblico giovane, tant’è che la maggior parte del suo catalogo è costituito da un’ampia sezione di “anime” che interessa categorie di nicchia.

I due servizi, Filmo Tv e Orange Pass Vidéo, forniscono esclusivamente prodotti cinematografici, non sono presenti serie Tv, né cartoni. In compenso l’offerta di Orange si completa con la possibilità di usufruire di servizi terzi direttamente accessibili dal box Orange. Videofutur Pass Duo e i servizi Pass Cinéma, Club Vidéo Sfr e Pass Kids sono maggiormente focalizzati su cartoni animati e hanno una minore offerta in termini di film.

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