TELECOM ITALIA

Working Capital, in arrivo un milione di euro per 40 startup

Selezionate le proposte più innovative dell’edizione 2014: si aggiudicano 25mila euro di grant ciascuna ed entrano da subito nel programma dell’acceleratore di Telecom Italia

Pubblicato il 11 Lug 2014

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Un milione di euro da Working Capital per le 40 startup scelte per l’edizione di quest’anno dall’acceleratore di Telecom Italia. Sono state infatti selezionate le 40 proposte più innovative che si aggiudicano i grant di impresa del valore di 25mila euro ciascuno, per un importo totale, appunto, di un milione di euro, in occasione dell’edizione 2014 di Working Capital, l’iniziativa di TI volta a creare nuove realtà d’impresa fornendo supporto finanziario e manageriale per accompagnarle nel percorso di sviluppo imprenditoriale.

Le nuove imprese entreranno, sin da subito, nel programma di accelerazione e verranno inserite nell’Albo Veloce di Telecom Italia, lo strumento che inserisce le startup Working Capital nell’elenco fornitori di Telecom Italia.

Oltre 1.600 gli aspiranti imprenditori che hanno proposto in poco più di un mese oltre 1.300 idee per partecipare al programma con cui Telecom Italia sostiene l’ecosistema italiano dell’imprenditoria digitale dando spazio e visibilità alle migliori startup in ambito Internet, digital e green e stimolare così lo sviluppo di una vera e propria Rainforest dell’innovazione nel nostro Paese.

I percorsi di incubazione di Working Capital si svolgeranno nei quattro “acceleratori” di Milano, Roma, Catania e Bologna che saranno, per quattro mesi, il luogo di lavoro e di condivisione per i 40 giovani startupper e dove avranno l’opportunità di veder crescere la loro idea di impresa aiutati, oltre che dalle infrastrutture messe loro a disposizione, anche dalla preziosa tutorship di un team di venture capitalist, imprenditori e innovatori che li accompagnerà per tutto il percorso.

Spaziano in moltissimi ambiti le idee selezionate: dal dispositivo per occhiali di Horus, che permetterà a ciechi e ipovedenti di svolgere più agevolmente le proprie attività quotidiane, al kit modulare di RP2, per la prototipazione rapida ed il controllo da remoto di robot e sistemi meccatronici, entrambi selezionati per l’acceleratore di Milano. Tra i progetti bolognesi troviamo Kopjra, che propone un software per monitorare la diffusione non autorizzata delle opere digitali su Internet, e Dataninjaschool, una piattaforma che favorisce lo sviluppo partecipativo del data journalism di qualità. Presso l’acceleratore di Roma svilupperanno la loro idea, tra gli altri, Armet, la app per tablet che permette di visualizzare in modalità realtà aumentata l’infrastruttura di rete presente nel sottosuolo, e Gameotic, la piattaforma di gaming che permette di guidare online e tramite device multimediali mezzi reali in luoghi reali. L’acceleratore di Catania offrirà ospitalità e supporto ad un team internazionale, gli inglesi di Spatialist, con il loro software di analisi di dati georeferenziati che permette di predire il rischio criminalità in un determinato arco spazio-temporale, e a Geouniq, la piattaforma di gestione dei dati di localizzazione che permette agli utenti di impostare regole e autorizzazioni e ne garantisce la privacy.

Inoltre, per la prima volta, sono state assegnate 9 menzioni speciali ad altrettanti team che, considerato il particolare grado di maturità del progetto di business presentato, non necessitano del percorso di accelerazione: a loro verrà comunque garantito l’accesso all’Albo Veloce di Telecom Italia.

Infine quest’anno fra tutti i progetti presentati sono stati selezionati da una giuria ad hoc anche i vincitori del “Funkygrant”, un grant molto speciale- sempre dell’importo di 25.000 euro – dedicato da Working Capital alla memoria di Marco Zamperini. Il premio speciale è stato assegnato a Marioway, un innovativo mezzo di trasporto per disabili che permette all’utilizzatore di assumere una postura eretta e guidare il mezzo senza dover utilizzare le mani. Anche questo team avrà accesso al programma di accelerazione presso l’acceleratore di Milano insieme alle altre 40 startup Working Capital 2014.

Dal 2009 ad oggi, Working Capital ha raccolto oltre 7000 progetti, supportato 220 start up e assegnato 150 grant d’impresa, fornendo un importante contributo all’intera filiera dell’economia digitale e contribuendo allo sviluppo di una “Rain forest” italiana, un ecosistema dell’innovazione

L’edizione 2014 di Working Capital per la prima volta si è rivolta anche ai team internazionali e, rispetto alle edizioni passate, si è arricchita di due importanti novità. La prima è Tim Ventures, la nuova società del Gruppo Telecom Italia che effettuerà “seed investment” in startup innovative per 4,5 milioni di Euro nei prossimi 3 anni e al tempo stesso si propone di stimolare l’intervento di altri investitori, nazionali ed internazionali, per altri 4,5 milioni di euro. La seconda è la nuova piattaforma di crowdfunding (reward ed equity based), sviluppata in collaborazione con Starteed, una delle startup Wcap 2013, dove idee, progetti e imprese potranno ricevere finanziamenti dalla community web.

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