“Vogliamo garantire la banda larga ai cittadini e alle imprese della Toscana e la banda larghissima a oltre metà della popolazione toscana. Per questo c’è un piano regionale e siamo disposti a investire 100 milioni di euro e anche di più”. Ad annunciarlo è Enrico Rossi (nella foto), presidente della Toscana, che durante un convegno ha spiegato: “80 milioni sono dei fondi comunitari e altri 20 milioni dall’agricoltura. Il tutto in un quadro di reciproci impegni tra noi, il Governo e gli operatori”. “Chiediamo a tutti di fare la loro parte – ha sottolineato Rossi – Al Governo chiediamo un piano nazionale e agli operatori privati di evitare casi come all’Isola d’Elba dove la Regione ha investito per la fibra ma poi manca il collegamento finale con un gestore. Serve un piano operativo nazionale perché è tutto il Paese che ha bisogno della banda larga”.
All’incontro era presente anche Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni, che sulla situazione in Toscana ha annunciato che “sarà convocato a breve un tavolo con gli operatori del settore insieme alla Regione”.
“La Regione Toscana ha stanziato dal 2007 ad oggi 52 milioni per rendere ovunque possibile un accesso ad internet di almeno 2 Mbit al secondo – ha detto Vittorio Bugli, assessore al Bilancio, finanze e tributi della Regione – solo il 5,1% degli abitanti della regione è oggi escluso da questa soglia e soffre il cosiddetto digital divide. Entro metà del
2015 saranno completati gli ultimi interventi con il bando che è ora in corso”.
“Per il progetto – ha concluso Bugli – la Regione ha già stanziato 14,5 milioni di fondi europei e a breve uscirà un bando in modo da permetterci di aggiudicare la gara entro la fine dell’anno”.