Nemiche nella fase iniziale della ‘guerra’ dei personal computer, Apple e Ibm voltano pagina e si alleano per cooperare nell’era mobile. Le due aziende raggiungono infatti un accordo per creare app business e per la vendita di iPhone e iPad ai clienti corporate di Ibm. L’accordo (nella foto Virginia Rommetty, Ibm, e Tim Cook, Apple) mostra come Apple punti ad ampliare la portata dell’iPhone e dell’iPad anche al mondo business, mentre Ibm punta a rafforzarsi sui dispositivi mobili con il suo business software.
Le nuove soluzioni Ibm MobileFirst per iOS verranno create da una collaborazione esclusiva mirata a cogliere i punti di forza distintivi di ciascuna azienda. Da questa combinazione nasceranno app capaci di trasformare il modo in cui aziende e dipendenti lavorano con l’iPhone e l’iPad, permettendo cosi’ alle imprese di raggiungere nuovi livelli di efficienza, efficacia e soddisfazione dei clienti, piu’ velocemente e facilmente che mai.
Nell’ambito dell’esclusivo accordo IBM MobileFirst per iOS, IBM vendera’ inoltre dispositivi iPhone e iPad con le soluzioni specifiche per settore ai propri clienti business nel mondo. ”iPhone e iPad sono i migliori dispositivi mobili al mondo e hanno trasformato il modo in cui le persone lavorano con oltre il 98% delle aziende Fortune 500 e oltre il 92% delle aziende Global 500 che usano i dispositivi iOS,” afferma l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, sottolineando che per Apple e’ un”’eccellente opportunita’ di mercato. Per il mondo enterprise, e’ un passo radicale e qualcosa che solo Apple e IBM possono offrire.” “La Mobility, insieme ai fenomeni dei dati e del cloud, sta trasformando il mondo del business e il nostro intero settore in maniera netta e sostanziale: permettono agli utenti di reimmaginare il lavoro, i settori e le professioni” mette in evidenza l’amministratore delegato di Ibm, Ginni Rometty, precisando che ”questa alleanza con Apple sfruttera’ quest’onda positiva e portera’ ulteriori innovazioni ai nostri clienti in tutto il mondo, sfruttando la leadership di IBM in settori quali analytics, cloud, software e servizi”.